
Cloud Imperium Games ha finalmente raggiunto una pietra miliare storica nello sviluppo di Squadron 42, la campagna single-player collegata all’universo di Star Citizen. Secondo quanto annunciato dal fondatore e CEO Chris Roberts, la narrazione principale del gioco è ora completamente giocabile dall’inizio alla fine, con tutti i capitoli integrati e accessibili internamente dagli sviluppatori e dal team di test. Questa notizia arriva dopo anni di sviluppo e numerosi rinvii, ed è accompagnata dalla conferma che la durata complessiva dell’esperienza sarà superiore alle 40 ore, rendendo Squadron 42 un’avventura di peso comparabile a molti RPG e blockbuster narrativi moderni.
Una campagna cinematica che punta sull’immersione
La campagna di Squadron 42 è disegnata come una esperienza narrativa intensa e cinematografica, inserita nello stesso universo spaziale di Star Citizen ma con un forte orientamento al giocatore singolo. Ambientata nell’anno 2945, la trama segue le vicende di un pilota alle prime armi che si unisce all’elite del 42° Squadron della United Empire of Earth Navy durante il conflitto noto come Events of Vega II. Nel corso della storia il giocatore vivrà missioni di combattimento spaziale, esplorazioni in prima persona e battaglie su enormi capital ship, il tutto caratterizzato da una struttura senza tempi di caricamento grazie alla tecnologia di Star Citizen. Wccftech+1
Il progetto ha attirato anche numerose star di Hollywood, con performance catturate da attori del calibro di Mark Hamill, Gary Oldman, Gillian Anderson e Henry Cavill, tra gli altri, che prestano le loro voci e movimenti ai personaggi attraverso tecnologie avanzate di performance capture.
Oltre 40 ore di contenuti già integrati
Secondo Roberts, tutte le sezioni della campagna sono ora complete e giocabili, con il team interno che regolarmente testa il titolo da cima a fondo per assicurarsi coerenza e qualità. L’esperienza totale è prevista per durare oltre 40 ore, includendo missioni, dialoghi, combattimenti e sequenze narrative che si susseguono senza interruzioni di caricamento. Questa durata riflette l’ambizione del progetto di offrire non solo un gioco di azione o simulazione, ma una vera e propria epopea spaziale con profondità e valore narrativo paragonabile a produzioni tripla A.
Il team ora si concentra sulla rifinitura, ottimizzazione e correzione dei bug, preparandosi per una fase di beta interna e, successivamente, per il rilascio completo. Roberts ha sottolineato che il gioco è sulla “giusta traiettoria” per il lancio nel 2026, pur precisando che non è prevista una lunga campagna promozionale prima dell’uscita, con l’intenzione di concentrarsi maggiormente sulla qualità dell’esperienza piuttosto che su un marketing prolungato.
Un obiettivo a lungo atteso
Squadron 42 è uno dei progetti più discussi e controversi dell’industria videoludica moderna. Originariamente annunciato quasi un decennio fa come parte integrante di Star Citizen, ha subito innumerevoli ritardi e revisioni nel corso degli anni. Tuttavia, l’annuncio della giocabilità completa rappresenta un momento cruciale: dopo anni di sviluppo, il titolo ha finalmente raggiunto lo stato di “content complete”, con tutte le sue componenti narrative, missioni e sequenze principali integrate nel build.
Il gioco dovrebbe quindi mantenere la data di uscita prevista per il 2026, anche se al momento non è stata ufficializzata una finestra temporale più precisa. Con la campagna ormai giocabile e la fase finale di polish in corso, i fan della space sim e delle avventure narrative hanno buone ragioni per guardare al prossimo anno come a quello in cui potranno finalmente immergersi nell’atteso universo di Squadron 42.
Fonte: Chris Roberts








