Starfield ha visto recentemente un grosso aggiornamento, ancora disponibile in forma di Beta, che ha introdotto diverse novità tecniche quali, tra tutte, il supporto a NVIDIA DLSS, il Frame Generation NVIDIA e il supporto a schermi Ultra Wide. Digital Foundry ha provato e analizzato questa patch, la quale ha tra le altre cose un bilanciamento delle prestazioni e risolto alcune situazoni di framerate alquanto discutibili. Purtroppo, non è tutto oro ciò che luccica e, sebbene questo update porti sostanziali miglioramenti, restano delle criticità da risolvere.
Partendo proprio dagli aspetti negativi, Digital Foundry segnala come AMD FSR non sia ancora la soluzione ideale per chi cerca una tecnologia di upscaling. Gli artefatti sono notevoli e si notano particolarmente nel confronto con NVIDIA DLSS. Questo non significa però che Bethesda sia rimasta con le mani in mano. Rispetto alla precedente versione, il fenomeno di ‘ghosting’ è stato ridotto notevolmente e, sebbene sia ancora presente, ora è molto meno marcato rispetto al passato. Questo fenomeno su NVIDIA DLSS è chiaramente assente.
Digital Foundry ha inoltre affermato che sarebbe il caso di aggiungere anche la terza delle tecnologie di upscaling disponibili su PC: Intel XeSS. Questa tecnologia, utilizzabile al momento solo tramite mod, permetterebbe alle schede video Intel di poter rendere al meglio con il non proprio leggero videogioco di Bethesda. Infine, Digital Foundry segnala come l’HDR di Starfield sia al momento rotto e che addirittura le mod riescono ad offrire una resa migliore.
Per quanto riguarda NVIDIA DLSS, il giudizio sembra invece molto promettente. Il gap rispetto a AMD FSR 2 è notevole in ogni circostanza e DLSS 3 con Frame Generation porta a un cospicuo aumento di performance, tutto a vantaggio dei possessori di schede vieo NVIDIA Serie 40. Gli altri potranno comunque utilizzare il Frame Generation di AMD, quando sarà disponibile. Infine, l’aggiornamento in generale porta a un miglioramento delle prestazioni di Starfield pari al 20% con le CPU più veloci e che in generale sfrutta meglio le componenti del proprio PC. Dopo un inizio travagliato su PC, si può dire che Starfield sta crescendo bene.
Fonte: Digital Foundry