Sembra una scena tratta dall’anime di Gundam, con il Principato di Zion che per attaccare la Federazione Terrestre fa precipitare sulla Terra delle gigantesche colonie spaziali.
In questo caso non si tratta di un atto di guerra e nemmeno di una colonia spaziale ma resta il fatto che la stazione spaziale cinese Tiangong 1 sta precipitando (per quanto in caduta controllata) nell’atmosfera terrestre e potrebbe spargere i suoi detriti proprio sull’Italia.
La Protezione Civile ha diramato un’allerta che copre il periodo dal 28 marzo al 4 aprile e che coinvolge la parte sud dell’Emilia-Romagna e le zone limitrofe.
I detriti potrebbero cadere sulla terraferma, ma non è possibile determinare l’esatta traiettoria di rientro con più di 36 ore di anticipo.
Il canale scienza di ANSA invita alla prudenza e a evitare allarmismi. Sostenendo che la superficie a rischio di impatto è di 160.000.000 di Km2. L’Italia rappresenta lo 0,18% di questa superficie. Quindi la possibilità che Tiangong 1 cada sul nostro territorio è una su 300.000. Inoltre calcolando una densità di popolazione di 200 persone per Km2, si stima che l’effettiva probabilità di prendersi in testa un pezzo di Tiangong 1 sia una su un 1 miliardo. In altre parole sarebbe 100 volte più probabile vincere alla lotteria, conclude ANSA.
Nel caso però vi sentiste particolarmente “fortunati” qui c’è il vademecum della Protezione Civile, con alcune norme di autoprotezione da attuare nell’eventualità che i detriti possano cadere sulla terraferma.
Fonte: Repubblica, ANSA