In questa settimana Steam è stato particolarmente sotto i riflettori per due spinose questioni che riguardano i rimborsi. La prima riguarda la questione di Helldivers 2 e account PSN, con lo store di Valve che ha deciso di rimborsare la maggior parte degli utenti che ne fanno richiesta. E la seconda è una modifica all’accordo con gli utenti che risolve un ‘buco‘ nel regolamento che consentiva di chiedere rimborsi truffaldini.
Steam: niente più rimborsi truffaldini con l’Early Access
Come saprete, Steam offre rimborsi automatici per tutti i giochi se viene fatta richiesta entro 14 giorni dalla data di lancio della versione definitiva e si è giocato meno di 2 ore dopo questa data (per i pre-order). E con modalità analoghe per tutti gli altri acquisti (in questo caso a partire dalla data di acquisto).
Ciò ha creato una sorta di ‘buco‘ regolamentare in cui tanti furbi hanno sguazzato per giocare gratis e a sbafo. In sostanza tutti i giochi con la dicitura “Early Access” fino a pochi giorni fa erano sempre automaticamente rimborsabili, indipendentemente dal totale di ore che si è giocati. Steam ha deciso di sistemare proprio questa criticità, iniziando a calcolare le ore di gioco entro le quali si può richiedere il rimborso anche in Early Access.
Quindi pur acquistando un titolo con queste modalità, non avrete più un monte ore di gioco illimitato per chiedere il rimborso ma solamente 2 ore. Ciò è stato necessario soprattutto per evitare i rimborsi truffaldini, da parte di utenti che acquistavano e finivano un gioco in Early Access per poi chiedere il rimborso. E quindi evitare che ciò accada con titoli come Manor Lords (disponibile da poco) che già mette a disposizione degli utenti una versione quasi definitiva del gioco.
Steam ha specificato che questa variazione regolamentare non si applica ai giochi in fase “Beta“. Ovvero partecipare alla Beta di un gioco, non farà scattare il contatore di 2 ore dopo le quali non si potrà più chiedere il rimborso.
Fonte: The Verge