
Negli ultimi anni, la questione del drifting degli stick analogici è diventata sempre più centrale per i gamer: molti controller soffrono della fastidiosa deriva che compromette la precisione. Una possibile soluzione di nuova generazione arriva dalla tecnologia TMR (Tunneling Magnetoresistance), che rispetto ai sensori Hall Effect offre ulteriori vantaggi significativi e su tutt’altro livello rispetto ai potenziometri resistivi classici. Secondo specifiche tecniche, Steam Controller adotterà stick TMR, un grande passo avanti nella qualità, nella durata e nell’affidabilità.
Cosa sono gli stick TMR e perché sono un miglioramento
Gli stick TMR utilizzano una struttura magnetica quantistica (ne abbiamo parlato approfonditamente in questa guida): due strati ferromagnetici separati da una barriera isolante molto sottile, attraverso la quale gli elettroni “tunnelizzano” quando cambia il campo magnetico. Questo permette di misurare la posizione con una risoluzione superiore rispetto ai sensori Hall Effect, che rilevano semplicemente la variazione del campo magnetico.
Inoltre, gli stick TMR richiedono meno energia per funzionare rispetto a molti sensori Hall, un vantaggio concreto soprattutto nei controller wireless. La maggiore stabilità magnetica e l’assenza di contatto meccanico riducono drasticamente l’usura, e quindi anche il rischio di drift nel tempo.
TMR vs Hall Effect: un confronto tecnologico
Se i sensori Hall Effect hanno già migliorato la situazione rispetto ai vecchi potenziometri perché non si basano più su contatti fisici, gli stick TMR portano questa idea al livello successivo. La sensibilità è molto più alta, permettendo movimenti minimi più accurati e un controllo più fluido. Allo stesso tempo, la tecnologia TMR è meno soggetta a interferenze magnetiche e tende a mantenere prestazioni stabili anche in condizioni di temperatura variabili.
Secondo alcune fonti, l’uso di TMR può anche ridurre la zona morta (“dead-zone”) attorno alla posizione centrale dello stick, permettendo una risposta più diretta e precisa. Infine, grazie all’assenza di componenti meccanici in contatto, il rischio di drift si abbassa moltissimo, rendendo i controller basati su TMR una scelta ideale per i giocatori che vogliono una soluzione duratura.
Cosa significa per lo Steam Controller
Con il nuovo modello di Steam Controller con stick TMR, potremmo finalmente dire addio al drift in modo convincente. Il controller, abbinato a un’alta frequenza di polling (tipica per setup da PC), potrebbe registrare in modo ultra preciso anche i più piccoli movimenti degli stick, offrendo un’esperienza molto più reattiva e stabile.
Un design basato su TMR renderebbe anche il controller più resistente nel tempo, aiutando a ridurre i costi di manutenzione o sostituzione dovuti a stick consumati o danneggiati. Questo renderebbe il controller più sostenibile per i giocatori a lungo termine.
L’adozione di TMR in un controller così iconico come lo Steam Controller potrebbe spingere altri produttori ad accelerare il passaggio verso sensori più moderni, riducendo la diffusione di stick che soffrono di drift. I giocatori competitivi e i content creator trarrebbero beneficio da una maggiore durata e precisione.
Inoltre, la combinazione di TMR con un polling rate elevato (come 1000Hz) potrebbe rendere il controller molto più adatto per il gaming su PC, garantendo una latenza minimale e una risposta immediata.
Lo Steam Controller dotato di stick analogici con tecnologia TMR rappresenterebbe un salto qualitativo rispetto agli stick tradizionali e anche a quelli con sensori Hall Effect. Grazie alla lettura magnetica quantistica, all’assenza di usura e all’elevata precisione, il problema del drift potrebbe diventare un ricordo del passato. Se Valve decidesse di intraprendere questa strada, potrebbe rendere il suo controller ancora più apprezzato da gamer esigenti, pro player e appassionati di lunga data.
Fonte: Steam










