Il giocatore Brian “Poshybrid” Vigneault è morto, lo scorso 19 febbraio, per cause sconosciute durante uno streaming di World of Tanks di 22 ore. La sua maratona serviva a raccogliere soldi per beneficenza e durante la settimana avrebbe trascorso diversi giorni davanti allo schermo per più di 20 ore. Vigneault aveva 35 anni e tre figli.
Durante la notte, il giocatore si alzò per fumare e inizialmente gli spettatori pensavano che si fosse addormentato. Il giorno dopo un amico lo avrebbe visto su Discord (una chat per gamer) ma, dopo avergli scritto un messaggio, si accorse che non era lui a rispondere bensì la polizia di Virginia Beach, che stava indagando sulla sua morte.
https://www.youtube.com/watch?v=6LVhXjpqY1w
Vigneault era ben voluto all’interno della community di World of Tanks, il titolo per cui ha effettuato più dirette streaming, e molte persone che lo avevano conosciuto online ora sono in lutto. Il canale Twitch del compianto giocatore adesso pullula di commenti dei suoi follower, che gli stanno dedicando parole d’addio.
Sebbene videogiocare per lunghi periodi di tempo non sia la più faticosa delle attività, è sempre meglio evitare di farlo. Soprattutto con lo streaming che mette pressione al giocatore. Per non parlare dell’ansia e della privazione del sonno, che non fanno di certo bene al fisico.
FONTE: Kotaku
