James Gunn, co-CEO di DC Studios, ha recentemente rivelato che Supergirl sarà concepito come una vera e propria “space adventure“, facendo un chiaro paragone con I Guardiani della Galassia.
Secondo Gunn, “Supergirl in special modo è un’avventura spaziale. È come i Guardiani“, un’affermazione che segna l’intento di inserire il film in una dimensione cosmica, piuttosto che limitarlo a un contesto terrestre tradizionale. Nel medesimo discorso, Gunn sottolinea come “Lanterns sia una cosa a sé” e come l’universo DC in costruzione avrà varie sfumature che occasionalmente si intersecheranno.
Collegamento con il fumetto Woman of Tomorrow
Il film Supergirl è basato sull’omonima miniserie a fumetti “Supergirl: Woman of Tomorrow” (2021-2022), scritta da Tom King e illustrata da Bilquis Evely. Il fumetto mescola elementi di fantascienza, viaggi cosmici e missioni personali, raccontando la storia di Kara Zor-El al fianco della giovane aliena Ruthye Marye Knoll. È probabile che il film erediti questa impostazione spaziale, ampliandola con visioni visive e narrativamente ambiziose.
Cast, tono e connessioni nel DCU
Il film è previsto in uscita nelle sale il 26 giugno 2026. Milly Alcock interpreterà Kara Zor-El / Supergirl, mentre sono confermati Matthias Schoenaerts come villain Krem e Eve Ridley come Ruthye. Interessante notare che Jason Momoa è ufficialmente confermato nel ruolo di Lobo (e non di Aquaman come nel ciclo di Zack Snyder), il mercenario spaziale, introducendo un elemento aggiuntivo d’azione interplanetaria.
James Gunn ha inoltre anticipato che il suo approccio al DCU non sarà costruito come il modello a lungo termine dell’MCU, ma come un universo più fluido, con storie individuali estratte da un mondo più ampio. Maggiormente simile a Game of Thrones o Star Wars.
Cosa aspettarsi dal film
Con la dichiarazione di Gunn che Supergirl sarà una space adventure, le aspettative puntano verso un film che amplifichi il lato galattico del personaggio, integrando scene su diversi pianeti, minacce cosmiche e una narrazione che osa oltre i confini terrestri. Resta da vedere in che misura il film si avvicinerà all’estetica di Guardians of the Galaxy — con humor, azione e ambientazioni visivamente spettacolari — pur mantenendo la sua identità all’interno del DCU.
Fonte: GamesRadar
