Secondo l’ente commerciale svedese Dataspelsbranschen, la Svezia ha deciso di premiare i videogiochi che promuovono la parità dei generi. L’ente ha ottenuto dal governo svedese 272.000 Corone (pari a circa 29.000 Euro) per cercare di sostenere questi giochi, compresa la creazione di etichette da applicare sui titoli al lancio oppure delle certificazioni da offrire ai publisher che promuovono questa campagna di parità dei generi. Ecco le dichiarazioni di Anton Albiin, direttore di Dataspelsbranschen:
“Al momento non sappiamo se qualche altra nazione sta affrontando il problema, ma vogliamo che la Svezia diventi un punto di riferimento. I giochi possono essere anche una fantasia, ma comunque possono anche essere una forma di cultura.”
Gli sviluppatori svedesi si stanno schierando contro le molestie sessuali nel settore dei videogiochi, denunciando minacce, intimidazioni e odio come inaccettabili. Tra questi sviluppatori troviamo Avalanche Studios, Coffee Stain Studios, DICE, Paradox Interactive, Mojang e Ubisoft Massive.
Tutto questo nasce come conseguenza della controversia conosciuta come “Gamergate”, nata come una “questione etica” causata da una relazione tra una sviluppatrice indipendente e un redattore del sito Kotaku, degenerata poi in insulti e gravi minacce nei confronti di diversi rappresentanti dell’industria e della stampa videoludica, principalmente femminili.
FONTE: Polygon