Secondo dati Famitsu riportati da fonti come NintendoLife e TwistedVoxel, la Nintendo Switch 2 ha superato la soglia di 2 milioni di unità vendute in Giappone dopo 15 settimane dal lancio, avvenuto il 5 giugno 2025. Nella settimana che va dall’8 al 14 settembre, la console ha raggiunto per la precisione 2.024.761 unità vendute secondo i dati riportati da Famitsu.
Questo risultato la colloca come la terza console più veloce di sempre a raggiungere questo numero in Giappone, dietro al Game Boy Advance e alla PlayStation 2, e soprattutto molto davanti alla Switch originale, che aveva impiegato molte più settimane per arrivare allo stesso traguardo.
Fattori che hanno alimentato il boom iniziale
La domanda in Giappone è stata alimentata da pre-order massicci, disponibilità limitata nei negozi e un mix di fattori psicologici legati al desiderio di aggiornarsi dalla Switch originale. Nintendo aveva già segnalato una forte attività di pre-order, specialmente tramite il My Nintendo Store, e molti utenti hanno partecipato alle “lottery” per ottenere la console a causa della scarsità iniziale.
Inoltre, il catalogo software al lancio (e subito dopo) ha contribuito al successo: titoli first-party, retrocompatibilità e una console che promette migliorie significative (schermo, prestazioni, materiali) hanno convinto molti fan. Anche i prezzi non sembrano aver scoraggiato il grosso della base utenti locale.
Le criticità dietro i numeri da record
Nonostante il successo, non mancano i problemi che potrebbero limitare lo slancio nei mesi successivi. Tra questi, la disponibilità continua è una sfida: anche a settimane dal lancio, molti utenti segnalano che il sito di Nintendo usa lotterie per assegnare unità della console, cosa che indica che la produzione o la distribuzione non ha ancora colmato la domanda.
Un altro rischio è la saturazione del mercato. Una volta che la maggior parte degli appassionati avrà già acquistato la console, mantenere lo stesso ritmo di vendite richiederà giochi forti e regolari, espansione nei mercati esteri, oltre a promozioni e bundling che rendano la spesa più attraente rispetto a concorrenti come PS5 o futuri hardware rivali.
Implicazioni per Nintendo e per il settore hardware
Il traguardo dei 2 milioni in 15 settimane non è solo una statistica, ma un segnale che Nintendo Switch 2 è già diventata uno dei lanci hardware più forti nella storia del Giappone. Questo rafforza la posizione di Nintendo come leader nel mercato console locale e dà slancio anche agli investimenti futuri, sia per la produzione stessa che per sviluppi software destinati a sostenere l’hardware.
Dal punto di vista del mercato hardware globale, questo record può essere usato da Nintendo per mostrare agli investitori e ai partner che la console ha successo fin dall’inizio, giustificando margini, investimenti in espansione della produzione, assicurandosi componenti e garantendo la disponibilità nei mercati chiave.
Restano però sfide come la gestione della disponibilità e il mantenimento del momentum, specialmente dopo il lancio. Se Nintendo riuscirà a supportare l’hardware con software costante e una distribuzione solida, questo record potrebbe essere solo il primo di molti.
Fonte: Famitsu via NintendoLife
