Takeshi Kitano torna a far parlare di sé grazie al ritorno del suo iconico programma, Takeshi’s Castle. Amazon Prime Video ha infatti pubblicato, sul canale giapponese, il trailer del reboot dell’iconico show che ha segnato per sempre la cultura pop giapponese, arrivando a conquistare anche il panorama occidentale. Il trailer arriva a poco meno di un anno di distanza dall’annuncio ufficiale, e Takeshi’s Castle sarà solo il primo di una serie di prodotti mirati al pubblico giapponese.
“Siamo molto concentrati nell’investire sui migliori talenti giapponesi, al fine di dare ai nostri clienti nipponici i migliori contenuti. Crediamo che puntare i riflettori sulle storie giapponesi non emozionerà solo i clienti del Sol Levante, ma anche l’audience di tutto il mondo”, spiegò all’epoca Erika North, capo della divisione Amazon Original di Prime Video in Asia Pacifica.
La nuova edizione di Takeshi’s Castle debutterà il 21 aprile 2023 su Prime Video, ma attualmente non è chiaro se seguirà o meno lo stesso format visto nell’originale o se ci saranno variazioni di sorta. Ricordiamo che il programma, inventato da Takeshi Kitano, vedeva un gruppo di 100 concorrenti affrontare una serie di prove a eliminazione, non solo sfidandosi tra loro ma affrontando alla fine anche il conte Takeshi (Kitano) e i suoi sottoposti. Colui che riusciva a conquistare il Castello Takeshi avrebbe vinto la bellezza di 1 milione di yen.
Il format ebbe un successo strastoferico nel Giappone degli anni ’80 e ’90, e la sua influenza è stata tale da influenzare anche altri media con prodotti capaci di ottenere un successo stratosferico. Due esempi tanto scontati quanto efficaci sono Fall Guys, in ambito videoludico, e Squid Game in ambito televisivo, entrambi usciti recentemente tra l’altro e che dimostrano come Kitano abbia lasciato una certa impronta nella cultura pop. Andando un po’ indietro, invece, troviamo altre opere ispirate al format di Takeshi’s Castle quali, ad esempio, Battle Royale. Da noi, invece, lo show è stato riproposto con il commento della Gialappa’s Band e sotto il nome Mai dire Banzai.
Fonte: Prime Video JP