Willis Gibson è entrato nella storia dei videogiochi. Il tredicenne è infatti riuscito nella incredibile impresa di “finire” Tetris, il videogioco per eccellenza firmato Aleksej Pažitnov. I complimenti si sono ovviamente sprecati, con la community competitiva del gioco che ha festeggiato la sua vittoria, consci di aver assistito a qualcosa di davvero memorabile. Non tutti, però, la vedono in questo modo. Tra questi figura Jayne Secker, presentatrice di Sky News che, nel commentare la vicenda, ha rilasciato il più inopportuno dei commenti: “come madre, vorrei dirti di allontanarti dallo schermo, uscire di casa e prendere una boccata d’aria. Finire Tetris non è lo scopo della vita”.
L’uscita di Secker è stata inevitabilmente criticata da molteplici persone. Bhavina Bharkhada, Capo delle Comunicazioni dell’industria dei videogiochi del Regno Unito, ha infatti evidenziato come questa notizia avrebbe avuto commenti di gran lunga diversi se, ad esempio, si fosse trattato di un campione di scacchi. “La cosa più assurda di come è stata trattata questa storia è che se fosse stato, ad esempio, un bambino campione di scacchi, tutti avremmo festeggiato e sarebbe persino stato invitato a Downing Street per giocare”, ha affermato Bharkhada, sottolineando l’assurdità della vicenda.
Non sono mancati commenti da esponenti del mondo dei videogiochi. Da Becky Frost, di Rare, giunge infatti il seguente commento: “Battere Tetris non è un obiettivo di vita… sì, per TE, Sandra. Quanti World Record hai settato a 13 anni? Che modo puerile, disonesto e orribile di sminuire il traguardo di questo ragazzo. CoMe MaDrE io sarei super fottutamente orgoglioso. Ha richiesto abilità e determinazione, è un lavoro grandioso!”
“Da Papà, posso dire tranquillamente che se Kit battesse un gioco imbattibile e settasse un nuovo World Record a 13 anni, io sarei incredibilmente orgoglioso. Quel commento era così vetusto e di così poco gusto per come colpisce un bambino che sono quasi senza parole”, ha aggiunto Jimmy Bowers, Community Manager di SUMO Digital. Non poteva ovviamente mancare il commento della madre di Gibson, fatto ai microfoni del New York Times. “Sono totalmente OK con la sua passione. Lui fa altre cose oltre a giocare a Tetris, dunque non è stato davvero così traumatico dargli l’OK. È stato molto più difficile trovare una vecchia TV CRT che dire “Sì dai, possiamo fare questa cosa per un po'”.
Dalla community, arrivano altre critiche sulla presentatrice. “C’è qualcosa di così deludentemente triste dietro ciò. Scommetto che quel bambino ha avuto così tanta adrenalina in corpo dopo questo – ed è così figo vedere un tredicenne giocare un gioco che ha più del doppio della sua età”, scrive Frankie Ward. “Questa potrebbe essere stata intesa come una sparata goliardica ma l’ho odiata. Il gioco è uno dei modi per sostenere la mia salute mentale (NdR., è stato provato che Super Mario Odyssey aiuta ad alleviare la depressione). Ha avuto un valore inestimabile negli ultimi mesi. E credici o no, ma continuo ad esercitarmi e respirare aria fresca”, ha aggiunto Christian Hewgill.
“Hanno realizzato un film di Hollywood riguardante Tetris, e nonostante ciò quando un ragazzino di 13 anni che non era nemmeno nato quando Tetris fu pubblicato fa ciò che nessun altro è mai stato capace di fare, e l’ha battuto… Per poi sentirsi dire che non è un obiettivo di vita di cui essere orgoliosi e di uscire fuori”, afferma HadzTV, ricordandoci dell’uscita del film diretto da Jon S. Bard e scritto da Noah Pink. Potete trovarlo su Apple TV+.
Fonte: VGC