Tetsuo Hara “Come Un Fulmine Dal Cielo”: La potenza di Hokuto No Ken incontra il Rinascimento italiano al Lucca Comics 2025

Tetsuo Hara mostra a Lucca Comics & Games 2025

L’edizione 2025 di Lucca Comics & Games inaugura una mostra che resterà negli annali della cultura pop. Tetsuo Hara: “Come Un Fulmine Dal Cielo“, la prima esposizione al mondo interamente dedicata alla carriera dell’autore di “Hokuto no Ken” (“Ken il Guerriero“), “Sōten no Ken” e “Keiji il Magnifico“. Ospitata nella suggestiva Chiesa dei Servi, la mostra sarà visitabile fino al 2 novembre e presenterà oltre 100 tavole originali mai uscite dal Giappone, offrendo ai fan l’occasione unica di immergersi nell’arte inconfondibile del sensei Hara.

Un dialogo tra Hara e il Rinascimento italiano

L’esposizione non celebra solo la potenza narrativa e visiva del manga, ma mette in dialogo il Giappone contemporaneo con l’Italia del Cinquecento. Il cuore della mostra è “Il Salvatore nell’Arena“, un’imponente tela in cui Hara unisce la forza di Kenshiro con i richiami alla scultura classica italiana. Le pose muscolari rimandano al Laocoonte, mentre l’elmo di Raoh è un chiaro omaggio al Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini.

Accanto a quest’opera, le Gallerie degli Uffizi espongono tre disegni originali di Baccio Bandinelli, autentico maestro del XVI secolo, che raffigurano studi di figure maschili e lottatori mitologici. Queste opere rappresentano l’anello di congiunzione ideale tra la forza eroica dell’arte rinascimentale e l’estetica epica dei manga di Hara.

L’eredità di un Maestro che ha cambiato la storia del manga

Come un fulmine dal cielo non è solo un titolo evocativo. È la perfetta metafora dell’impatto che Hokuto no Ken ha avuto sull’intrattenimento mondiale. Pubblicato su Weekly Shōnen Jump tra il 1983 e il 1988, il manga ha ridefinito il genere d’azione e influenzato intere generazioni di lettori e autori. Dalla sua scia nacquero numerose opere che imitarono il tono epico e drammatico di Kenshiro e Raoh, segnando un punto di svolta nella cultura giapponese e nel modo stesso di rappresentare l’eroismo.

Come sottolineato da testate internazionali come The Japan Times e Anime News Network, Tetsuo Hara è oggi considerato un autore ponte tra la tradizione grafica nipponica e la rappresentazione scultorea occidentale del corpo e del movimento. Una sintesi che trova piena espressione proprio in questa mostra lucchese.

Un’esperienza immersiva per fan e appassionati d’arte

Il percorso espositivo si articola in tre sezioni tematiche che ripercorrono quarant’anni di carriera. Dai combattimenti apocalittici di Hokuto no Ken, alla Shanghai prebellica di Sōten no Ken, fino al Giappone feudale di Keiji il Magnifico. Ad accompagnare le tavole, una selezione di memorabilia e materiali d’archivio provenienti da Coamix Inc., Panini Comics e Anime Import.

Quando e dove visitarla

L’ingresso è gratuito fino al 28 ottobre (chiuso il lunedì), mentre dal 29 ottobre al 2 novembre sarà possibile accedere con biglietto o braccialetto del festival. Un’occasione imperdibile per chi desidera scoprire come il tratto del maestro giapponese si intrecci con la grande arte italiana in una cornice unica come Lucca.

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