Come annunciato dallo stesso Kojima, al Tokyo Game Show è stato mostrato un nuovo e corposo gameplay di Death Stranding della durata di circa 50 minuti. Il tutto affiancato da una lunga intervista prima e dopo il filmato.
Come anticipato in una precedente news che potete leggere qui, il protagonista Sam Porter Bridges dovrà ristabilire dei collegamenti per riunire le persone in una civiltà futuristica e post-apocalittica.
Dopo una catastrofe di origini misteriose, i sopravvissuti si sono chiusi a riccio in piccole comunità isolate, e Sam dovrà cosrtuire dei collegamenti (‘Stranding‘) per rimetterle in contatto costruendo dei ponti metaforici (‘Bridges‘).
Di volta in volta Sam collegandosi al Network Chirale attraverso le strane chiavi che porta al collo riceverà delle missioni da portare a termine. All’inizio di ogni missione dovrete accedere all’inventario e scegliere l’equipaggiamento necessario, dal tipo di scarponi e tuta passando per armi, scale e qualsiasi cosa possa rendersi utile.
Il tutto senza superare il peso limite di 120Kg. Dovrete stare anche attenti a come comporrete il vostro carico, maggiore è il peso e più stamina consumerete. Inoltre se il carico è posizionato male e sbilanciato su un lato rischierete di cadere e farvi male, quindi sarà necessario anche bilanciare bene il tutto e portare solo lo stretto necessario.
Un GPS sul polso destro vi aiuterà a raggiungere l’obiettivo della missione, potrete programmare dei route point per tracciare la rotta che vorrete percorrere. Mentre lo scanner vi aiuterà ad analizzare i pericoli del terreno, indicandovi gli ostacoli o la profondità dei fiumi col pericolo di annegare o perdere parte dell’equipaggiamento.
Ogni nuovo collegamento creato sbloccherà una nuova area di quel che resta degli Stati Uniti da esplorare. Non mancheranno missioni negli accampamenti nemici che faranno di tutto per fermarvi se vi scopriranno, lasciando anche spazio a un po’ di azione stealth.
Le azioni stealth saranno ancor più importanti quando vi avvicinerete alle misteriose creature nere. In questo caso dovrete persino trattenere il respiro per evitare di essere scoperti.
La pioggia che abbiamo visto in alcuni trailer è un altro componente fondamentale del gameplay. Questa accelera il trascorrere del tempo di ciò che tocca, facendo invecchiare precocemente il protagonista se non adeguatamente protetto o facendo crescere rapidamente la vegetazione.
Un’altra dinamica di gioco fondamentale entra in ballo nel momento in cui verrete catturari dalle creature misteriose. Queste vi porteranno in una sorta di realtà alternativa dove dovrete affrontare una boss battle. Qui potrete chiedere l’aiuto di altri giocatori, in stile Dark Souls che potranno offrirvi degli aiuti pur non interagendo direttamente con il boss. Sconfitto il boss tornerete nel mondo reale, ripulito dalle creature e dalla loro melma scura.
Le dinamiche di interazione social vanno anche oltre gli aiuti nelle boss battle, ma consentono ad altri utenti di lasciare indicazioni e oggetti ottenendo in cambio dei ‘Like‘.
Nulla è stato svelato sulla trama, lasciando a noi giocatori il piacere di scoprirla l’8 novembre quando verrà lanciato Death Stranding.
Queste sono solamente alcune delle caratteristiche del gameplay che potete scoprire integralmente nel video sottostante.