Ammettiamolo: chi di noi non ha mai nascosto tra i libri di scuola un albo a fumetti del mitico tessiragnatele firmato Marvel? Chi non ha mai sognato di essere morso da un ragno radioattivo così da poter scalare immensi grattacieli, svolazzare per Manhattan appesi a un solido filo, passare in mezzo a una folla entusiasta dopo aver sconfitto il nemico di turno ed essere riconosciuti come “l’amichevole Spider-Man di quartiere”? Ancora una volta il team canadese Beenox (che ormai avrà acquisito una certa “familiarità” con il brand considerando che si è occupato degli ultimi quattro capitoli) ha cercato di realizzare questo universale desiderio permettendo a tutti i videogiocatori di sentirsi Spider-Man, ma comodamente seduti sul divano di casa.
A fare da sfondo all’intera avventura sarà una Manhattan ancor più vasta, maestosa e dinamica di quella del precedente capitolo.
La storia prende spunto dal film, previsto nelle sale cinematografiche in primavera, ma offre una visione alternativa degli eventi da esso narrati: il nemico che dovremo affrontare sarà infatti una versione moderna dell’ambiguo Kraven, che ha il folle intento di diventare il cacciatore per eccellenza sconfiggendo le prede più pericolose (tra cui ovviamente l’Arrampicamuri!), e il ben noto Electro, questa volta più temibile che mai. Il nostro obiettivo sarà quello di impedire a loro e ad altri antagonisti di prendere il controllo della nostra amata città, oltre che dei cittadini che la abitano, e scoprire chi si cela dietro l’omicidio del caro zio Ben.
Gli sviluppatori promettono quest maggiormente diversificate e divertenti rispetto a quelle del primo capitolo.
A fare da sfondo all’intera avventura sarà una Manhattan ancor più vasta, maestosa e dinamica di quella del precedente capitolo. Il nostro Spidey sarà libero di muoversi lanciando ragnatele in ogni dove mentre sotto i nostri piedi ci aspetteranno civili alle prese con rapinatori e assassini pronti a offrirci nuove missioni secondarie e punti esperienza da guadagnare. A incentivare il completamento delle quest secondarie è un nuovo sistema chiamato “Eroe o Minaccia”, che ci darà la possibilità di decidere riguardo la nostra condotta affrontando o meno la criminalità della città, con scelte che influenzeranno in parte la fama dell’Uomo Ragno.
Saremo in grado di acquistare potenziamenti che spaziano da nuove mosse e abilità fino a una maggiore resistenza o forza d’attacco.
Oltre a salvare il malcapitato di turno e a scattare foto per lo scontroso Jonah Jameson del Daily Bugle, gli sviluppatori promettono quest maggiormente diversificate e divertenti rispetto a quelle del primo capitolo, nonché una maggiore libertà di movimento. Da quel che abbiamo potuto vedere, il gameplay alla base del titolo non sembra discostarsi molto da quello già visto in The Amazing Spiderman (il che non è necessariamente un male): utilizzando la Web Rush, una sorta di “Quick Time Event” grazie al quale il giocatore sarà in grado di bloccare il tempo pianificando la strategia d’attacco e spostandosi rapidamente da un punto di vantaggio all’altro, potremo mettere istantaneamente al tappeto il nemico dopo averlo immobilizzato in un bozzolo di ragnatela e averlo appeso alla parete. Quando invece ci troveremo nel bel mezzo del combattimento, la strategia lascerà il posto a un sistema di combattimento che ricorda molto da vicino quello degli Arkham, basato su combo e contromosse in stile lotta libera che andranno a incrementare il nostro punteggio a fine battaglia. Dopo aver guadagnato abbastanza punti esperienza, saremo in grado di acquistare potenziamenti che spaziano da nuove mosse e abilità fino a una maggiore resistenza o forza d’attacco. Nulla invece è ancora detto riguardo agli oggetti da trovare e collezionare che, ricordiamolo, nel primo capitolo ci avevano “costretto” a ore e ore di esplorazione per raccogliere le 700 pagine del fumetto.
Dal punto di vista tecnico, il titolo è abbastanza convincente: sebbene i movimenti dei nemici risultino ancora innaturali e legnosi, i modelli 3D, le texture, il sistema di illuminazione e le animazioni del protagonista e dei boss risultano ben realizzate, così come lo è la dettagliatissima Manhattan e l’incredibile fluidità con cui vi si svolazza. In conclusione, The Amazing Spiderman 2 non sarà di certo il gioco che rivoluzionerà i free roaming in terza persona (d’altronde la software house non è mai stata in grado di produrre titoli indimenticabili), ma è comunque un esperimento riuscito che ha tutte le qualità per presentarsi come un buon extra per gli appassionati del film e, più in generale, del celebre personaggio Marvel.