The Dark Pictures Anthology: The Devil in Me uscirà tra solo un mese, ma noi di GameTime abbiamo ricevuto un codice di anteprima per provare il single player e narrarvi della prima, intensa, ora che caratterizza il titolo, il quale vanta premesse davvero interessanti.
Questa nuova iterazione della serie (QUI, QUI e QUI le recensioni dei precedenti tre episodi) vedrà infatti un gruppo di documentaristi avventurarsi in un hotel degli orrori. A rendere interessante il tutto è la storia dietro questo hotel: esso risulta essere infatti una riproposizione quasi identica del Castello degli Orrori di Henry Howard Holmes.
Se questo nome vi risultasse sconosciuto, eccovi un breve riassunto sulla figura in questione. Henry Howard Holmes, nato Herman Webster Mudgett, è uno dei più efferati e spietati serial killer della storia. L’uomo si è reso artefice di oltre 200 omicidi, dei quali la maggior parte avvenuti dentro il suo albergo. La metodologia era semplice: persone ignare affittavano una camera e Holmes, indisturbato, agiva e poneva fine alle loro vite.
Le stanze erano delle vere e proprie camere a gas progettate con l’intento di assassinare il malcapitato di turno. Il secondo e il terzo piano erano costruiti come un vero e proprio labirinto, dal era quasi impossibile uscire. Questi piani erano pregni di stanze e passaggi segreti, camere insonorizzate, porte blindate, muri scorrevoli e addirittura botole che si aprivano a comando. Il castello crollò in seguito a un incendio.
Ed è qui che inizia la storia di The Dark Pictures Anthology: The Devil in Me.
Le vicende coinvolgeranno, come detto, un gruppo di documentaristi che, in cerca di fortuna, proveranno a girare un documentario sulla storia dell’assassino. Inutile dire che non appena prenderemo in mano il pad, avvertiremo subito che qualcosa non quadra in questo posto che sembra dimenticato da Dio.
L’intero hotel è infatti deserto e le uniche “forme di vita” in cui ci imbatteremo saranno degli animatronic. A questo seguiranno salti di corrente improvvisi, rumori sospetti e losche figure nascoste nell’ombra. L’aspetto horror del gioco c’è tutto ed è molto spinto, e non mancherà ovviamente qualche jumpscare fortunatamente ben posizionato.
Le possibilità ludiche sono molteplici: ogni personaggio, ed è una grande novità per la serie, sarà dotato di strumenti peculiari che si riveleranno fondamentali per proseguire l’avventura. Charlie, il regista, sarà dotato di una scheda che userà per scassinare le serrature. Erin avrà invece strumenti che ci permetteranno di rilevare rumori impercettibili al nostro orecchio. Non mancheranno poi puzzle ed enigmi ambientali che potremo superare solo con un attento studio dell’area di gioco.
Nonostante queste gradite nuove meccaniche, che valuteremo meglio in recensione, il core di The Dark Pictures Anthology: The Devil In Me rimane però rappresentato dalla componente narrativa. In poco più di un’ora di gioco è difficile valutare interamente questo aspetto, in quanto non ci è dato modo di vedere come le scelte influenzeranno realmente il corso della storia. Non sono mancati però momenti in cui le decisioni sono sembrate importanti, e la tensione era palpabile.
Registicamente il gioco sembra difendersi discretamente, seppur con ovvi artifizi necessari a darci un indizio su dove muoverci. Anche sul piano recitativo le premesse sembrano più che buone, e nel cast troviamo attori famosi come Paul Kaye (noto per aver interpretato Thoros di Mir in Game of Thrones) e la candidata all’Oscar Jessie Buckley, interprete di Kate nel gioco. L’attrice è famosa anche per aver recitato in diverse serie di altissima qualità, tra le quali Fargo e Chernobyl.
Il gioco convince molto dal punto di vista grafico. I modelli dei personaggi sono ottimi e gli scenari rapiscono per cura e quantità di dettagli a schermo. Lo stesso discorso vale per l’illuminazione, davvero di buona fattura su PC, col Ray Tracing utilizzato per occlusione ambientale e riflessi. C’è invece un po’ di perplessità sulle animazioni dei personaggi. Alcuni hanno animazioni facciali davvero di altissimo livello, mentre altri, tra cui Kate, non convincono allo stesso modo. Il livello generale è comunque molto buono.
In conclusione, questa prima ora di gioco di The Dark Pictures Anthology: The Devil in Me è stata convincente, e la voglia di continuare per sapere dove questa storia andrà a parare è molta. Per scelta ci siamo anche limitati con qualche spoiler, così da non rovinarvi la sorpresa.
L’appuntamento è dunque alla nostra recensione, mentre vi ricordiamo che The Dark Pictures Anthology: The Devil in Me uscirà il 18 novembre 2022 su PC, Xbox One, Xbox Series X/S, PS4 e PS5.