Dopo la pubblicazione di Destiny, in molti hanno cercato di creare uno sparatutto con caratteristiche open world simili a quelle presenti nel titolo di Bungie. Tom Clancy’s The Division è uno di questi: shooter-RPG open world, online, ma come ampiamente specificato da Martin Hultberg di Ubisoft, The Division è un gioco estremamente differente rispetto a Destiny.
“Il fatto che offriamo uno scenario basato sulla realtà, con temi attuali, ci distingue molto dalla maggior parte degli altri gioco. Non abbiamo alieni, niente zombie o strane creature… The Division fonda le sue basi su una minaccia vera, un pericolo chiaro e presente nella nostra società.”
The Division non è sicuramente un titolo basato sulla fantascienza, ma ci porterà in un mondo post-pandemico, minaccia che potrebbe realmente accadere nel nostro mondo. Le calamità hanno sempre affascinato le persone e questo Hultberg lo sa bene:
“L’umanità è sempre stata affascinata dalle calamità e dalla fine di tutto… La fine è narrata nei testi religiosi, è come una leggenda… di catastrofi gravi sono accadute e son ostate riportate nei libri di storia… sono parte della natura stessa e noi esseri umani siamo capaci di percepirle, di specularle e di teorizzarle.”
Quindi, The Division e Destiny sono simili per quanto riguarda le meccaniche di gioco, ma sono totalmente differenti per quanto riguarda i temi del gioco stesso.
Tom Clancy’s The Division sarà pubblicato l’8 marzo 2016 su PlayStation 4, Xbox One e PC.
FONTE: Examiner