The Elder Scrolls 5 Skyrim è senza dubbio uno dei titoli più amati di sempre, e nonostante siano passati ormai quasi 10 anni dal suo debutto, il gioco riesce a offrire scorci meravigliosi. Un utente, però, ha deciso di ricreare una zona iconica di The Elder Scrolls 5: Skyrim ma in ottica next-gen, e quale modo di fare ciò se non usando l’avveneristico Unreal Engine 5 di Epic Games?
Chris, noto su Youtube come Hall 00117, ha caricato sul Tubo una versione next-gen della Torre d’osservazione occidentale di Whiterun. Nel gioco, questa torre è costantemente presidiata dai soldati di Whiterun, i quali la usano anche per proteggere la città in caso di attacchi improvvisi.
Come abbiamo detto, il tutto è stato ricreato su Unreal Engine 5 sfruttando come asset base solamente lo sfondo e i pini. Ciò significa che tutto quello che vedete nel video è stato totalmente realizzato da Chris; compresa anche la complessa torre d’osservazione, che sprizza poligoni da ogni poro.
Essendo stata ricreata su Unreal Engine 5, questa porzione di mappa sfrutta anche tecnologie peculiari del motore grafico Epic. Parliamo, ovviamente, di Lumen e Nanite, due tecnologie rivoluzionarie di cui trovate una spiegazione andando qui. I risultati… beh, parlano per lui.
Dopo aver visto questo video, comunque, è impossibile non immaginare come potrebbe essere The Elder Scrolls 6. Molti fan, nei commenti, lodano il lavoro di Hall 00117, dicendo che Bethesda non raggiungerà mai questo livello grafico con il Creation Engine 2. Noi non siamo d’accordo, però siamo curiosi di sentire la vostra. Diteci che ne pensate, come sempre.
Segnaliamo inoltre che Chris ha pubblicato anche altri video di scenari di giochi ormai vecchi ricreati in next-gen. Per gli amanti di Fallout, infatti, è presente anche un video dove possiamo ammirare Goodsprings di Fallout New Vegas ricreata, questa volta, su Unreal Engine 4. Nonostante questo, però, la resa grafica è comunque davvero spettacolare, e merita un occhio. Potete trovare inoltre i lavori dell’utente andando sul suo profilo Artstation, a questo indirizzo.
Fonte: Hall 00117