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The Elder Scrolls Legends – Hands On

the elder scrolls legends

Bethesda torna ancora una volta alla carica presentando un nuovo gioco della serie The Elder Scrolls, questa volta però ben differente da tutti quelli precedentemente mostrati, parliamo di un gioco di carte free to play, Legends, che è subito riuscito a fare breccia nel cuore di un appassionato della saga, già dalle prime partite.

1 Dove comincia la leggenda.

A differenza degli altri Elder Scrolls (escludendo Elder Scrolls Online ovviamente), Legends presenta un mondo decisamente vasto, in grado di abbracciare molte delle belle lande di Tamriel grazie a una storia decisamente interessante, un racconto di un perduto eroe destinato alla ribalta, il nostro avatar, che si dipanerà in un lungo tragitto costellato di tanti incontri e scontri sotto forma di sfide a colpi di carte, un po’ alla Magic the Gathering se vogliamo. È evidente, fin da subito, che le affinità con il sopraccitato gioco di carte collezionabili sono numerose e scontate: carte creatura, istantanei, potenziamenti e meccaniche varie, sono saggiamente riproposte in The Elder Scrolls Legends, tanto da avvicinare il gioco anche ad altri eccellenti rappresentati di questa tipologia videoludica, Hearthstone di Blizzard tra tutti. Bethesda è però stata furba e ha ben pensato di presentare abbastanza novità da differenziare il suo titolo dagli altri, senza però stravolgere nel complesso il format videoludico, così da poter accogliere schiere di fan facendoli sentire a casa, davanti a qualcosa di sicuramente rivisto ma dannatamente accattivante. The Elder Scrolls non si batte ragazzi e la trama del gioco, semplice ma accattivante, ce lo ricorderà con ogni suo dialogo e personaggio che incontreremo.

2 Differenze, poche ma buone.

Ma stavamo parlando di differenze con altri esponenti del genere e la prima, la più evidente, è la divisione in due metà del “campo di combattimento”, chiamate Zona Aperta (situata a sinistra del giocatore) e Zona Oscura (posizionata a destra). La prima, che la stessa Bethesda definisce la più importante da presidiare, permette di posizionare le creature sul campo direttamente, pronte per scontrarsi con quelle dell’avversario; la seconda invece, concederà alle creature schierate un turno di “invisibilità”, così da permettere attacchi a sorpresa e strategie di attacco improvviso. Interessante è anche la possibilità di ritrovarsi a combattere in un campo soggetto a condizioni particolari, in grado di influenzare tutta l’area di battaglia con effetti che possono variare da semplici penalità/bonus a qualcosa di più complesso, come uno scambio continuo e casuale delle carte in tavola con quelle dell’avversario. Innovativa, ma fino a un certo punto, è anche la suddivisione delle carte che possiamo inserire nei nostri mazzi. Il team di Bethesda ha deciso per Legends di presentare sei differenti “caratteristiche” base: Agilità, Forza, Volontà, Resistenza, Intelligenza e Neutrale. Le carte appartenenti a ognuna di queste categorie presenta, ovviamente, delle peculiarità di base, per esempio le carte Forza sono caratterizzate da alti punteggi di attacco e difesa, in grado di sbaragliare le truppe avversarie, come invece quelle di Intelligenza si basano sulla magia e le illusioni. A noi viene affidata l’ardua decisione di selezionare le uniche due caratteristiche che andranno a formare il nostro mazzo, fatta eccezione per le carte neutrali, utilizzabili da chiunque. Nulla ci vieta poi di puntare su una sola peculiarità e vi posso assicurare che un mazzo totalmente fondato sulla Magia possiede il suo perché…

3 Simile ma non troppo.

Similmente a Magic the Gathering, gioco dal quale tutti gli altri giochi di carte hanno attinto a loro modo, anche Legends presenta particolari abilità per quasi tutte le sue carte. Poche sono le creature dotate meramente di un punteggio di attacco e uno di difesa, mentre molte di più sono quelle dove è possibile trovare scritto “Carica” (che permette di attaccare nello stesso turno in cui la creatura è evocata), “Sfondamento” (decisamente similare al Travolgere delle Magic), o un’altra qualsiasi delle abilità ideate dal team di sviluppo. Immancabili sono le modalità di gioco. The Elder Scrolls Legends  non presenta solamente una campagna in single player dedicata alla bella storia, del quale vi parlavo poco fa, ma anche una modalità Arena suddivisa in Solitaria e Competitiva che propone una serie di scontri diretti con un mazzo formato da carte pescate casualmente, contro il computer o contro un altro giocatore; una modalità di Allenamento, per testare i nostri mazzi e una modalità Battaglia Sfida, forse la più interessante. In quest’ultima, ci ritroviamo infatti ad affrontare altri giocatori umani e la nostra vittoria o sconfitta, comporterà per noi un aumento o diminuzione del nostro punteggio in una delle varie costellazioni di Legends (delle classifiche ranked per intenderci). Continuare ad avanzare attraverso le varie classifiche ci permetterà, in futuro, di avere una chance di sfidare il più forte giocatore del mondo e soffiargli così il posto di campione. È bello sognare.

4 Concludendo…

Missioni giornaliere, punteggio di Magicka per giocare le nostre carte, Mulligan iniziale per sostituire carte indesiderate e una sensazione generale di déjà vu avvicinano The Elder Scrolls Legends al colosso del settore sviluppato da Blizzard, senza però togliere a Bethesda il merito di aver ideato qualcosa di decisamente funzionale. Legends è un gioco affascinante, studiato nei minimi dettagli e in grado di generare soddisfazioni uniche, anche per chi non è pratico della saga. La possibilità di effettuare “scelte” durante lo sviluppo della trama della modalità Storia, come anche l’abilità di “evolvere” alcune carte in differenti versioni della stessa,  ci permette inoltre di sentirci maggiormente vicini all’eroe protagonista di Legends, aumentando a dismisura l’immersione nel gioco e il livello di personalizzazione del nostro mazzo. In definitiva, potremmo definire Legends come un gioco di carte simile a molti altri, ma allo stesso tempo unico nel suo genere; un must per chi ama Elder Scrolls e vuole un’altra occasione di vivere un’avventure unica, doppiata completamente in italiano per giunta!

Vi ricordiamo che da oggi potete provare The Elder Scrolls: Legends grazie all’inizio della beta aperta. Potete scaricarla gratuitamente tramite il programma di avvio Bethesda.net.

 

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