Home Preview The Elder Scrolls Online: Morrowind – Anteprima

The Elder Scrolls Online: Morrowind – Anteprima

1 C’era una volta Morrowind

Era il maggio del 2002 quando il terzo capitolo della già nota saga videoludica di The Elder Scrolls si affacciava a una finestra ancora socchiusa, presentando con Morrowind un open world eccezionalmente vasto per quell’epoca, tanto da spaventare una certa fetta di giocatori per le tante, addirittura troppe possibilità che tale mondo aveva da offrire. Eppure, con pazienza e dedizione, e ovviamente molti bug, come Bethesda ormai ci ha abituato, TES III riuscì a ricavarsi il suo spazio nel mondo videoludico, divenendo ben presto uno dei capitoli più amati della serie e uno tra gli open RPG più rinomati di sempre.
Oggi, a ben 15 anni di distanza, Bethesda e ZeniMax tornano a mostrarci quella apparentemente desolata regione di Tamriel con la prima espansione dedicata al MMORPG The Elder Scrolls Online. Un gioco che dal suo lancio ha subito molte critiche da una larga fetta di sfegatati fan della versione offline della saga, ma che ormai gode di un buono zoccolo duro di utenza, distribuito abbastanza equamente tra PC, Xbox One e PlayStation 4, le tre piattaforme che ospitano il titolo massivo.

2 Bentornati a Vvanderfell

Ovviamente, essendo Morrowind un nuovo punto di partenza per accogliere i nuovi giocatori, il team palesa da subito la sua volontà di far molto leva sulla nostalgia dei fan, ripresentando fin dai primi istanti di gioco dei luoghi assai noti ai vecchi gamer, come il porto della cara e vecchia Seyda Neen, dove più di una decade fa ci ritrovavamo privi di qualsiasi cosa, appena liberati dalla nostra prigione da un decreto del beneamato imperatore Uriel Septim di turno. Pace all’anima sua. In questo nuovo viaggio nella poco placida isola di Vvanderfell potremo anche decidere di vestire i panni del Warden, nuova classe di The Elder Scrolls Online che sembra una sorta di Druido incrociato con un Ranger. Un protettore della natura possiamo dire, dotato di poteri curativi, buone capacità di combattimento in mischia e una notevole schiera di amici animali pronti a difenderlo da qualsiasi pericolo… non c’è da meravigliarsi che molti giocatori, fedeli alle vecchie classi, si siano subito lamentati del suo esagerato potenziale sui forum del gioco. Prassi comune però, atta a imbonirsi nuovi possibili giocatori e concedere sano divertimento a chi invece si era ormai annoiato troppo della vecchia Tamriel. Equilibreranno tutto in futuro, sicuramente.
Le novità che da giugno Morrowind porterà in TES Online non si fermano qui, ma è bene ribadire come questa espansione voglia principalmente allargare gli orizzonti del gioco massivo, offrendo in primis nuove zone da esplorare a tutti i veterani e moltissime nuove quest da affrontare tra una reminescenza e l’altra in un volo pindarico che ci consente anche di approfondire la nostra conoscenza di alcuni dei lati della saga più affascinanti. È il caso dei Morag Tong, organizzazione di assassini devota al principe daedrico Mephala che, a seguito di un violento scisma, diede luce alla Confraternita Oscura (Ave, Sithis!).

3 Di tutto, di più

Oltre alla splendida gita turistiche che Bethesda e ZeniMax ci offrono, in questa espansione c’è poco di realmente innovativo. Certo, passeggiare in una Vvanderfell così fiorente e lontana dal cataclisma della Montagna Rossa è sicuramente un’esperienza affascinante che ogni fan della saga dovrebbe provare almeno una volta nella vita, ma non siamo di certo qui per un book fotografico sulle abitudini dei Dunmer. Beh, non solo.
Per fortuna, la nuova trama offertaci dal team di sviluppo sembra da subito interessante, quanto basta almeno per non spronarci ad abbandonare tutto e tornare al nostro farming quotidiano. Come accennato, ci ritroveremo invischiati nei Morag Tong, ma dovremo anche rispondere alla chiamata di un certo Vivec, divinità e protettrice di tutta l’isola di Vvanderfell. Il tutto, a detta di Bethesda, ci garantirà circa 30 ore di nuovi contenuti, ma dobbiamo anche tenere conto di tutte le nuove side quest, le zone da esplorare e le nuove battaglie PvP da tre team 4vs4vs4, un’aggiunta interessante ma che forse non interesserà a tutti.

4 Libertà di vivere, ma non di essere

Cercando di giungere a una conclusione sensata, il consiglio più spassionato che giunge dal cuore di chi ha provato un poco questa espansione è che non dovrete fare alcun paragone con il vero Morrowind. Ancora una volta, le molte affinità tra TES e TES Online potrebbero trarre in inganno molti, fino a fargli disprezzare questo vasto pacchetto di contenuti a pagamento, ma così non deve essere. Le assonanze tra questa e la vecchia Vvanderfell devono essere solo delle nostalgiche finestre sul passato se vogliamo godere appieno delle varie novità introdotte. Come si diceva poche righe più in alto, non si tratta però neanche di un viaggio turistico. Dobbiamo esplorare la nuova Vvanderfell serenamente per godercela davvero, senza crearci aspettative troppo esagerate o la ricerca della libertà dei classici open world offline finirà per soffocarci malamente.

Per ora, però, l’appuntamento con The Elder Scrolls Online: Morrowind, resta per il 6 giugno su PlayStation 4, Xbox One e PC.

The Elder Scrolls Online: Morrowind - Return to Morrowind Gameplay Trailer

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version