Durante la QuakeCon, ZeniMax Online Studios ha indetto una conferenza intitolata “Il futuro di Elder Scrolls Online” in cui ha spiegato come intende portare, tra le altre cose, il furto, l’omicidio e il castigo nel suo MMORPG sandbox.
La mancanza di un sistema di giustizia è stata una delle caratteristiche più contestate dai giocatori, visto che al lancio non era permesso rubare o uccidere i PNG, esperienza che allontanava il gioco dalla classica saga di Elder Scrolls.
Prossimamente quindi, si potranno commettere crimini su The Elder Scrolls Online, sebbene a proprio rischio. Chi sarà preso, infatti, dovrà pagare una multa o mettere in salvo la pelle scappando per poi ritrovarsi con una taglia sopra la propria testa, ovviamente riscuotibile dagli altri giocatori…
Per l’elenco completo di tutte le caratteristiche che verranno successivamente introdotte vi consigliamo di visitare le note pubblicate in questa pagina.
Fonte: Kotaku
