Shuhei Yoshida, durante l’E3 2015, ha parlato di The Last Guardian fornendo una panoramica di quanto accaduto “dietro le quinte”. Riportiamo i punti salienti del suo discorso.
- Nel backstage, prima di annunciare il titolo, c’era un’atmosfera surreale ma la presentazione era piuttosto facile, bastava ringraziare ed essere sé stessi.
- Il team iniziale che sviluppò ICO era molto piccolo, composto da poco più di 20 persone; quando iniziarono a lavorare a Shadow of the Colossus si ampliò fino a circa 40 dipendenti. Successivamente Ueda si sganciò da Sony, perché voleva essere più libero e gestire il suo tempo a proprio piacimento. Tuttavia, il suo progetto principale rimane The Last Guardian.
- Sony decise di spostare il titolo su PS4 nel 2012. Il progetto ha così subito numerosi cambiamenti tecnici, molti asset sono stati sostituiti e rivisti.
- Lo sviluppatore principale è Japan Studio, mentre Gen Design si sta occupando del lavoro artistico; Ueda sta dirigendo i lavori.
- Ueda non è stato licenziato. È totalmente falso.
- Yoshida e Ueda hanno sempre creduto in The Last Guardian, ma l’incoraggiamento da parte dei fan è ciò che li ha spinti veramente a continuare il progetto.
- È stata una decisione difficile quella di cambiare piattaforma. Si doveva scegliere tra la pubblicazione su PS3 con una versione compromessa, oppure spostarsi su PS4. La seconda soluzione avrebbe richiesto più tempo, ma grazie al sostegno dei fan hanno deciso di farlo.
- Il progetto è in buone condizioni, ma Sony non ha mai pensato di pubblicare il gioco quest’anno. Il video mostrato durante la conferenza E3 è il gioco vero e proprio.
- Sony è molto fiduciosa riguardo a una distribuzione nel 2016.
FONTE: DualShockers