Un quadro intriso d’odio
The Last of Us Part II è stato annunciato ufficialmente lo scorso sabato sera con un trailer (che potete vedere QUI), tra le urla di gioia del pubblico. Nella clip abbiamo visto Ellie – ormai divenuta adulta – arpeggiare la chitarra e intonare una canzone malinconica, seduta in una camera da letto. Sul pavimento giace un cadavere, fiumi di sangue scorrono. Si tratta di un panorama piuttosto inquietante, che lascia porsi ai giocatori parecchie domande. Secondo quanto rivelato dal game director sarà un gioco incentrato sull’odio, al contrario del capitolo precedente che puntava sull’amore genitoriale tra Joel e la orfana Ellie. Questo lascia supporre che il titolo assumerà toni più cupi, tetri, anche dal punto di vista narrativo.
Oltre al corpo esanime e alla protagonista di The Last of Us Part II, nel trailer si scorge un’altra figura: stiamo parlando proprio del succitato Joel, che nel primo episodio si era legato così tanto a Ellie da considerarla ormai una figlia. Ed è proprio a proposito di Joel che emergono interessanti fan theory, di cui parliamo in queste pagine.