The Tomorrow Children – La Recensione

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Al lavoro, compagni!

I compiti a nostra disposizione sono tanti e differenti tra loro. In Tomorrow Children possiamo infatti decidere autonomamente come venir sfruttati dal partito, scegliendo dove i nostri sforzi possano essere di maggiore impatto. Fornire energia a case e fabbriche correndo su dei pratici tapis-roulant, recarci in una miniera alla ricerca di metalli con il nostro comodissimo piccone multiuso, o cominciare a edificare la nostra casa… a patto di avere dei permessi speciali per farlo! Proprio così, come accadeva nella realtà in passato, la popolazione del gioco è suddivisa in caste sociali ben differenti, anche se non propriamente chiuse, ognuna delle quali in possesso di particolari privilegi.
Il primo passo è infatti divenire residenti, ottenendo così la possibilità di scegliersi una città, possedere una casa (scordatevi personalizzazioni, sarà un semplice “sgabuzzino” dove potremo cambiarci d’abito e ottenerne i relativi bonus) e cominciare a indirizzare tutti i nostri sforzi per il bene comune degli abitanti.
Fattore determinante sarà la raccolta dei materiali necessari per la costruzione nelle sopraccitate miniere, in realtà delle “isole” generate proceduralmente che possono essere raggiunte mediante gli autobus cittadini. Ma ricordatevi di portare una luce con voi, poiché al loro interno il Void sarà in grado di assalirvi e scomporvi, letteralmente, mettendo fine alla vostra esistenza.
In tali luoghi di lavoro, proprio come ci ha insegnato la realtà minecraftiana videoludica, possiamo distruggere qualsiasi cosa per ottenere risorse, scavare percorsi che altri giocatori potranno seguire, produrre vari oggetti di utilità (delle scale per raggiungere le aree più elevate per esempio) e individuare le matrioske, oggetti che se riportati in città possono aumentarne il numero di abitanti e sbloccare nuovi potenziamenti. Fondamentale sarà poi rimanere molto vigili: l’isola potrà scomparire da un momento all’altro, divorando letteralmente tutto quello che si trova al suo interno, noi compresi, obbligandoci in questo caso a spendere preziosissimi crediti per rinascere da qualche altra parte.
A “fine giornata”, saranno tirate le somme del nostro operato, verrà calcolata l’esperienza ottenuta dal processo di raccolta di risorse, i complimenti ricevuti dagli altri cloni e i relativi crediti che avremo ottenuto, indispensabili per permetterci i ottenere uno status sociale più elevato, più privilegi e strumenti migliori (anche dei jetpack!).

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto
5
the-tomorrow-children-la-recensione<strong>PRO: </strong> </br> Tematica interessante </br> Stile grafico d'impatto </br> <strong>CONTRO:</strong> <br> Totalmente ripetitivo <br> Tanto fumo e poco arrosto <br> Originalità, questa sconosciuta <br>