In una lunga intervista concessa a Game Industry, il responsabile della comunicazione dello studio polacco ha voluto spiegare come CDPR abbia intenzione di distribuire meglio il carico di lavoro. I sequel di The Witcher e Cyberpunk 2077 (nomi in codice rispettivamente Project Polaris e Project Orion) sono al momento in produzione. Orion, in particolare, è ancora nelle primissime fasi. Le operazioni vere e proprie verranno avviate solo il prossimo anno. Il motivo, aveva già spiegato CDPR, era la volontà di concentrarsi su Phantom Liberty. Ora che la data di uscita per il DLC è stata fissata (appuntamento al 26 settembre) si può procedere con il resto delle operazioni.
Lo stato attuale è il seguente: oltre Orion c’è Polaris, un The Witcher che non sarà un “4” ma l’inizio di una nuova trilogia incentrata sulla scuola della Lince. Su questo gioco le ultime notizie raccontano di una CDPR focalizzata. C’è poi una IP originale ancora non rivelata. In totale, dunque, i giochi in programma sono cinque. Ovviamente non si può lavorare a tutti allo stesso momento.
Platkow-Gilewski dice che in azienda si stanno progettando gli anni a venire tenendo a mente e facendo tesoro degli errori del passato: “vogliamo restare concentrati su ciò che è davvero importante. Discutiamo spesso per decidere cosa lo sia e per scegliere i passi successivi e cosa vogliamo ottenere”. L’obiettivo primario, spiega il responsabile della comunicazione, è quello di mantenere un ambiente di lavoro sano ed evitare sovraccarichi che si tradurrebbero, tra le altre cose, nella pubblicazione di giochi non ancora al top. “Fare tutto allo stesso momento e allo stesso livello sarebbe controproducente” dice Platkow-Gilewski.