Titani in rete
Essendo un titolo nato per essere unicamente multiplayer, anche il seguito di Titanfall offre naturalmente una corposa infrastruttura per il gioco online. Esattamente come per la modalità storia, anche il multiplayer è strutturato in maniera duale, essendo basato sull’uso del nostro soldato e del relativo Titan. Esiste sì una modalità che prevede il combattimento classico tra piloti senza l’uso dei robottoni, ma crediamo che Titanfall renda al meglio se giocato per come è stato concepito in origine.
Iniziamo parlando della personalizzazione del nostro alter ego e del nostro fido alleato meccanico. Per quanto riguarda il personaggio, non esiste una vera e propria differenziazione di classi, ma è possibile naturalmente selezionare armi, abilità e via dicendo. Questa personalizzazione permette di variare lo stile di gioco in base alle proprie esigenze, in particolar modo grazie a particolari abilità attive impostabili, oltre a varie abilità passive. Tra le varie, troviamo la possibilità di usare un rampino, velocizzare i movimenti, facilitare la mira quando si cammina sui muri e via discorrendo. Parlando dei Titan, essi sono disponibili di varie tipologie, ognuna con proprie peculiarità, sempre nel nome di un bilanciamento che ci ha soddisfatto appieno.
Abbiamo trovato ottimi sia il netcode che il matchmaking e lodevole il supporto al gioco promesso dal team di sviluppo.
Parlando delle modalità presenti, nell’online di Titanfall 2 sono presenti diverse tipologie di gioco. È presente ovviamente il classico deathmatch a squadre in due varianti, una con solo i piloti e una con la possibilità di usare i Titan. Interessante il ritorno di Attrition, modalità nella quale si combatte sia contro avversari umani che contro nemici controllati dalla IA. Attrition è disponibile anche nella variante Bounty Hunt, nella quale i punti sono sostituiti da denaro da depositare in appositi punti per vincere la partita. Amped Hardpoint è praticamente la classica modalità conquista presente in tanti esponenti del genere. Colosseo è invece un ritorno ai vecchi FPS competitivi: in un’arena circolare e armati solo di fucile al plasma, dovremo vedercela contro gli altri avversari contando solo sulla nostra abilità col pad.
Molto ben realizzate le mappe, anche se purtroppo molto meno verticali rispetto al primo Titanfall. Questo aspetto, unito alla maggior accessibilità del titolo, rendono Titanfall 2 ben più semplificato rispetto al precedessore. Non che sia un difetto in senso assoluto, ma tanti potrebbero trovarlo tale, insomma. Abbiamo trovato ottimi sia il netcode che il matchmaking e lodevole il supporto al gioco promesso dal team di sviluppo. Differentemente da altri FPS, Respawn Entertainment ha confermato che non sarà presente un season pass e tutte le aggiunte fatte al gioco saranno assolutamente fornite ai giocatori in forma gratuita.