Touhou Genso Rondo: Bullet Ballet – la recensione

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Una combo di generi

In un mercato esigente come quello dei videogiochi, i publisher preferiscono solitamente puntare su grandi brand o su generi come sparatutto e sportivi per non rischiare sconvenienti flop. Alcune volte, tuttavia, capita che la voglia di fare esperimenti superi la paura di fallire e così nascono giochi come Touhou Genso Rondo: Bullet Ballet, che fonde generi differenti per offrire ai giocatori un prodotto fresco e innovativo. Il che ha senso, perché non capita tutti i giorni di trovarsi di fronte a un picchiaduro con elementi da shoot ’em up (o viceversa?), e la scelta di “osare” verso lidi inesplorati è senz’altro da premiare; ma ha un po’ meno senso se si considera che stiamo parlando di un titolo che, sebbene abbia le carte in regola per vendere bene in Giappone, difficilmente fuori dall’arcipelago avrà successo. Con fare impavido, ho preso il controller della mia PlayStation 4 per vedere cosa proponesse questo scoppiettante mix sviluppato dallo studio indipendente CubeType.

Touhou-Genso-Rondo-05

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto
6
touhou-genso-rondo-bullet-ballet-la-recensione<strong>PRO</strong> <BR> Frizzante e colorato. <BR> Ritmo sempre elevato e frenetico. <BR> <strong>CONTRO</strong> <BR> Genere troppo nipponico. <BR> Caotico. <BR> Non localizzato in italiano. <BR>