Con 5 iterazioni all’attivo (compresa l’edizione 2012 per le sale giochi), Street Fighter IV ha rilanciato il genere dei picchiaduro a incontri nel corso degli ultimi 7 anni. E nell’attesa di vederne il seguito vero e proprio in arrivo nel 2016 in esclusiva per PS4 e PC, Sony ha deciso di cavalcare l’onda con una versione definitiva di Ultra Street Fighter IV per la sua console ammiraglia. Ancor più definitiva di quella uscita l’anno scorso per Xbox 360, PS3 e PC, perché non solo include tutte le modalità di gioco e i personaggi (in totale 44, davvero tantissimi), ma anche tutti i costumi scaricabili pubblicati successivamente.
A parte i costumi, siamo quindi di fronte allo stesso gioco che abbiamo visto sulle console di vecchia generazione.
A parte i costumi, siamo quindi di fronte allo stesso gioco che abbiamo visto sulle console di vecchia generazione. Torna quindi la modalità arcade, con i suoi filmati scarni di introduzione e di chiusura che tessono una storia del tutto trascurabile. Ma a questo punto è pure inutile criticarla, visto che è sempre stata così. E perché Street Fighter IV ha la sua anima online. Potrete cimentarvi in partite classificate, allenamenti, tornei e creare lobby a mo’ di sala giochi e il bello è che potrete scegliere quale versione di Street Fighter IV utilizzare: l’originale del 2008, la Super del 2010, l’Arcade Edition sempre del 2010 ma anche quella ribilanciata del 2012 e l’Ultra del 2014. Fin dall’uscita non ho riscontrato problemi nel trovare match a cui partecipare (fatta eccezione per le stanze della modalità infinito), né di lag persistenti.
Fin dall’uscita non ho riscontrato problemi nel trovare match a cui partecipare, né di lag persistenti.
Insomma, c’è proprio tutto per fare felici chi vuole godersi uno dei migliori picchiaduro in circolazione. D’altronde, Street Fighter IV è sempre Street Fighter IV: menare le mani con un amico è sempre divertente anche se non si è dei maestri, e chi vuole diventarlo ha davanti a sé una strada lunghissima per apprenderne tutte le finezze. Eppure anche per un gioco consolidato come questo non è mancato un lancio afflitto da bug di ogni genere che l’ha reso indigesto proprio agli irriducibili a cui è rivolto. Problemi che hanno portato gli organizzatori del più importante campionato mondiale di picchiaduro, EVO 2015, a cassare questa versione per PS4 in favore di quella per Xbox 360. Per placare gli animi, Sony (il gioco è sviluppato da una terza parte e non da Capcom) annunciò tempestivamente una patch, arrivata poi mercoledì scorso e che ho voluto provare prima di pubblicare la recensione. Il risultato è palese: niente più problemi audio o Sonic Boom di Guile invisibili, i menu sono più fluidi e l’input lag è stato ridotto – anche se non ancora ai livelli ottimali.
Eppure anche per un gioco consolidato come questo non è mancato un lancio afflitto da bug di ogni genere.
Persiste invece quale problema di compatibilità con alcuni degli arcade stick di PS3 – ovvero i joystick prodotti appositamente per i picchiaduro – e che continuano a richiedere altrettanti Dual Shock 4 collegati alla console. Non proprio una soluzione ideale. La realizzazione tecnica non è granché differente rispetto alla vecchia generazione. L’upscaling a 1080p infatti non apporta grandi migliorie di definizione, in quanto le texture non sono state rilavorate e, in corrispondenza di alcuni effetti speciali dei colpi, sono ancora visbili delle scalettature. La resa di alcuni stage è stata migliorata, ma continua a stupire l’assenza dell’anti-aliasing, già assente sulla versione PS3 ma presente su quella Xbox 360 e PC.Comunque, grazie alla patch questo Ultra Street Fighter IV è decisamente più appetibile, anche se gli hardcore gamer potrebbero avere ancora qualcosa da ridire. Tutti gli altri troveranno invece un picchiaduro estremamente giocabile, avvincente e con tantissimi contenuti. Il prezzo della versione digitale, l’unica disponibile, è di 24,99 Euro: non Ultra-economico, soprattutto se avete già dato per qualcuna delle versioni precedenti.