
Un modder ha ottenuto risultati sorprendenti portando una RTX 4090 laptop a prestazioni superiori rispetto alle medie rilevate della RTX 5090 laptop. La modifica, nota come shunt mod, consiste nel ridurre la resistenza del sensore di corrente sulla scheda in modo tale da ingannare il sistema di controllo e consentire un assorbimento energetico molto più elevato. La prova, documentata da test sintetici e benchmark, è stata resa pubblica da vari siti internazionali.
Come funziona la modifica
Nel caso in esame, il portatile utilizzato è un modello con RTX 4090 laptop GPU e TGP (Total Graphics Power) nominale di circa 150 W. Il modder ha inserito un resistore da 1 mΩ in parallelo al resistore da 5 mΩ presente sulla scheda, riducendo la resistenza effettiva a circa 0,83 mΩ. Questo ha permesso alla GPU di aggirare il limite energetico settato dal firmware e di raggiungere un consumo reale stimato di circa 240 W, pur indicando al sistema un consumo molto inferiore.
Risultati superiori alla RTX 5090 laptop
I benchmark condivisi mostrano che questa RTX 4090 modificata ha superato prestazioni, in media, del 3,5% rispetto a laptop con RTX 5090 laptop GPU nella stessa piattaforma. In alcuni test come Solar Bay Extreme il vantaggio ha raggiunto il +7,6%. Risultati ancora più evidenti rispetto a versioni standard della RTX 4090 laptop (+19% circa).
Implicazioni e rischi
Questo risultato dimostra che la gestione energetica e i limiti imposti nelle GPU mobili possono rappresentare un collo di bottiglia più importante del silicio in sé. Tuttavia, la procedura comporta rischi notevoli: aumento delle temperature, stress sui componenti di alimentazione (VRM), potenziale instabilità e invalidazione della garanzia. I recensori avvertono che si tratta di un esperimento più che di una pratica raccomandabile.
Fonte: PC Gamer
















