Le tre componenti fondamentali del nuovo Unreal Engine 5, Nanite, Niagara e Lumen ci hanno già sbalordito con i risultati grafici raggiunti. Ma ovviamente, queste meraviglie tecnologiche potrebbero aver un rovescio della medaglia alquanto preoccupante, ovvero la dimensione dei giochi.
Già in questa generazione abbiamo avuto dei giochi davvero molto grandi, addirittura sopra i 100gb. Come ad esempio Red Dead Redemption 2, Final Fantasy XV e il più recente Call Of Duty Warzone.
Ne ha parlato, Ryan Shah, CEO e programmatore capo di Kitatus and Friends: “Unreal Engine 5 elimina gran parte del mal di testa provenienti dalla creazione degli asset. Ma allo stesso tempo inizia a suscitare altre preoccupazioni. Uno degli esempi è Call of Duty: Warzone al momento, in quanto le persone stanno protestando contro Activision per via delle dimensioni raggiunte. E penso che quando avremo le tecnologie in Unreal Engine 5; che ci consentiranno di utilizzare le mesh di origine originali, con le trame di origine originali e tutto il resto, le dimensioni dei file di gioco saliranno alle stelle, il che presenta un serie di sfide. “
PlayStation 5 e Xbox Series X stanno mostrando come le nuove tecnologie potranno creare un vistoso balzo in avanti. La demo di Unreal Engine 5 è davvero sbalorditiva.
La velocità dell’SSD però, potrebbe scontrarsi con le dimensioni gigantesche nei nuovi giochi.
La gestione delle dimensioni dei file quindi, sarà uno dei problemi che gli sviluppatori dovranno affrontare quando svilupperanno su next-gen. Chissà se saremo costretti a comprare un hard disk esterno o se il tutto verrà ottimizzato e ridimensionato in funzione degli hardware di PlayStation 5 e Xbox Series X.
Ovviamente il problema si ripercuote anche sulle copie fisiche dei giochi, che potranno richiedere più Blu Ray o, ancor più probabile, diversi giga byte di aggiornamento al day one.
Pur segnalando questi eventuali problemi, ci teniamo a sottolineare come essi siano inevitabili. Soprattutto se vogliamo davvero che i videogiochi riescano ad avanzare tecnologicamente. Provando a spingere sempre più avanti l’asticella tecnica che riguarda grafica, meccaniche di gameplay, intelligenza artificiale ed effetti particellari.
Voi cosa pensate? Le dimensioni dei giochi next-gen potrebbero sul serio rappresentare un problema?
Fonte: Gamingbolt.