
Valve ha svelato Steam Frame, il suo nuovo visore VR stand-alone “streaming-first” che segna un punto di svolta per la realtà virtuale. Il dispositivo è stato progettato per unire la libertà del wireless con la potenza del gaming su PC, offrendo un’esperienza immersiva senza la necessità di cavi o base station.
Steam Frame integra un chip Arm personalizzato e utilizza SteamOS come sistema operativo, permettendo sia il gioco nativo che lo streaming dei titoli PC tramite connessione wireless ad alta banda. Il visore utilizza una tecnologia di tracking “inside-out” basata su quattro camere grigio-scala e illuminatori IR, eliminando completamente la necessità di sensori esterni.
Si tratta di un’evoluzione diretta del celebre Valve Index, che ha rappresentato per anni uno dei riferimenti nel mercato VR. Con Steam Frame, l’azienda di Gabe Newell punta a semplificare l’accesso alla realtà virtuale mantenendo alte prestazioni e compatibilità con l’ecosistema Steam.
Caratteristiche tecniche e prestazioni
Steam Frame pesa circa 435 grammi e include una batteria integrata e una cinghia ergonomica. È pensato per essere utilizzato in due modalità: una completamente autonoma e una collegata al PC via dongle wireless da 6 GHz, che garantisce una latenza bassissima e un’eccellente qualità visiva.
I controller inclusi presentano joystick anti-drift, sensori capacitivi per il rilevamento delle dita e trigger reattivi, offrendo un livello di precisione adatto anche ai giocatori più esigenti. Valve promette compatibilità completa con la libreria SteamVR, rendendo possibile accedere subito a centinaia di titoli già disponibili sulla piattaforma.
Il sistema operativo SteamOS ottimizzato per VR permetterà anche l’uso di app dedicate, esperienze interattive e giochi nativi in modalità stand-alone. Per chi possiede già un PC da gaming, la modalità streaming garantirà prestazioni equivalenti a quelle cablate, ma con la libertà del wireless.
Valve punta alla rivoluzione del mercato VR
Steam Frame rappresenta un punto di svolta nel settore, unendo la potenza del PC alla libertà del visore stand-alone.
In un mercato ancora dominato da soluzioni cablate e sistemi complessi da configurare, Valve propone un approccio più semplice e accessibile. Molti analisti descrivono Steam Frame come “il primo visore capace di far dimenticare i fili senza compromessi sulle prestazioni”.
La libreria Steam rappresenta inoltre un vantaggio competitivo enorme, poiché gli utenti avranno accesso immediato a titoli già ottimizzati per la piattaforma. Il visore sarà disponibile a inizio 2026, e Valve ha confermato che il prezzo sarà inferiore ai 999 dollari del Valve Index, rendendolo più accessibile al grande pubblico.
Un futuro senza fili per la realtà virtuale
Nonostante l’entusiasmo, restano ancora da chiarire alcuni dettagli, tra cui la data di lancio precisa e la durata effettiva della batteria in modalità wireless. La qualità delle esperienze stand-alone dipenderà dall’ottimizzazione dei giochi e dal supporto degli sviluppatori, ma il potenziale è notevole.
Steam Frame potrebbe rappresentare per la realtà virtuale ciò che Steam Deck è stato per il gaming portatile: una democratizzazione tecnologica. Valve sembra voler replicare il successo del suo handheld, offrendo agli utenti un dispositivo potente, versatile e orientato alla massima libertà di gioco.
Con Steam Frame, Valve ridefinisce la realtà virtuale come esperienza libera, accessibile e senza cavi. Il nuovo visore unisce prestazioni da PC, versatilità stand-alone e una libreria di contenuti vastissima. Se le promesse verranno mantenute, il 2026 potrebbe segnare una nuova era per la VR, con Steam Frame pronto a imporsi come il punto di riferimento del settore.
Fonte: Steam
















