Valve pare intenzionata a tornare prepotentemente nel mercato VR, con rumor che segnalano lo sviluppo simultaneo di due modelli del suo prossimo headset, probabilmente sotto il nome in codice “Deckard“.
Il rumor: due varianti in arrivo
Il rumor riporta che nel codice della beta di SteamVR sono emerse sigle come “DV1” e “DV2“, che suggeriscono la presenza di due versioni del prossimo visore Valve. Questi modelli dovrebbero differire in specifiche o target di mercato, ma condividere la stessa architettura di base. Stando agli stessi rumor, il nome in codice “Deckard” potrebbe essere quello del progetto principale, che in seguito verrebbe commercializzato come “Steam Frame“.
Secondo altri report, Valve avrebbe già avviato la produzione su larga scala del visore, con obiettivi annuali di 400.000-600.000 unità, segno che l’azienda crede nel potenziale del ritorno nel settore hardware VR. Questi numeri sono comparabili alle prime stime di produzione di modelli premium già da tempo attesi nel settore.
Cosa sappiamo finora delle specifiche
Le informazioni trapelate indicano che i visori potrebbero essere standalone (analogamente ai Meta Quest), ma con il pieno supporto per la connessione a PC per prestazioni superiori. L’obiettivo sembra essere offrire un ecosistema ibrido che combini libertà wireless con la potenza del PC VR. Le versioni DV1 e DV2 potrebbero differire in componenti come qualità del display, modalità di tracking, efficienza energetica o peso.
Nei driver SteamVR sono già emersi riferimenti a nuovi controller dal nome in codifice “Roy“, che sostituirebbero il design ring-tracking tipico dei controller di prima generazione. Questi controller sarebbero in parte integrati con sistemi avanzati di motion tracking e mini-telecamere esterne.
Un’altra conferma indiretta del movimento hardware è che Valve avrebbe importato componenti per l’interfaccia facciale (gasket, schermi) prodotti da Teleray Group, già partner per il Valve Index e altri dispositivi VR.
Sfide e opportunità
Se confermato, lo sviluppo di due modelli VR rappresenta una scelta strategica non banale. Questi dispositivi dovranno competere con Meta, Apple e altri brand emergenti — offrendo un mix convincente di prestazioni, comodità d’uso e supporto software.
Tra le sfide principali c’è la gestione della produzione, la definizione dei prezzi, e la compatibilità con l’ampio ecosistema VR presente su Steam. Valve dovrà inoltre evitare che i due modelli cannibalizzino l’un l’altro o generino confusione nel mercato.
Il rumor su due modelli è ancora da confermare ufficialmente, e non è detto che i modelli “DV1” e “DV2” nel codice, vedano entrambi la luce. La comunità VR attende un annuncio ufficiale da Valve.
Fonte: GamesRadar – UploadVR
