Due sono le serie TV che, per motivi totalmente opposti, stanno facendo parlare molto di se: The Last of Us e Velma. Laddove il primo ha ricevuto consensi praticamente unanimi da parte di critica e pubblico, il secondo ha invece collezionato solo pessime recensioni e le ire dei fan, indignati dallo show sulla ragazza. Ed è proprio questo odio ad alimentarla, rendendola tuttora popolarissima, persino più dello stesso The Last of Us. HBO, proprietaria di entrambe le serie, sarà molto felice di ciò.
Dopotutto la cattiva pubblicità è pur sempre pubblicità, e questo è uno degli esempi più calzanti degli ultimi tempi. È proprio l’odio per la serie ad incrementarne l’interesse da parte del pubblico, preservando la sua posizione nella Top 100 dei programmi più visti su HBO Max. Secondo quanto riportato da The Wrap, Velma ha ricevuto un incremento della domanda pari al 127%, ed è di fatto più richiesta della stessa The Last of Us.
Ricordiamo che The Last of Us ha segnato un record di crescita storico per la compagnia ma, paradossalmente, questo record potrebbe crollare proprio perché il pubblico è interessato a capire cosa ci sia di così ortraggioso in Velma. Ricordiamo che la serie TV, scritta e prodotta da Mindy Kailing (la quale interpreta anche la protagonista), dona una trasposizione dell’universo di Scooby-Doo molto diversa dai canoni a cui ci siamo abituati.
Le differenze iniziano innanzitutto dall’assenza di Scooby Doo. Il famoso e tenero cagnolone non è infatti presente nella serie, se non tramite qualche riferimento. A questo si aggiunge poi un cambio di estetica e la voglia di risaltare l’intelligenza del personaggio di Velma, la quale ha punti di forza e debolezze. L’intera serie ha poi assunto un tono più “adulto”, con scene piuttosto crude e altre trovate che hanno fatto discutere non poco i fan. Queste sono legate principalmente al voler rappresentare in chiave negativa i personaggi di Fred e Daphne.
Fonte: The Wrap
