Nonostante il mercato dei videogiochi stia vivendo da anni un vero e proprio periodo d’oro che sembra senza fine, lo stesso non si può dire del mercato dei giochi scatolati. Secondo l’ultimo report dell’ERA, infatti, i titoli venduti in digitale compongono quasi il 96% del mercato.
Secondo l’ultimo report del Digital Entertainment and Retail Association (ERA) il mercato videoludico nel Regno Unito nel 2022 ha visto un dominio incontrastato dalle copie digitale, che hanno composto ben l’95,5% delle vendite videoludiche. Alle copie fisiche dei videogiochi rimane quindi solo una “piccola” nicchia, la quale sembra ormai destinata a ridorsi sempre più.
Un trend che abbiamo visto anche negli anni passati e che, anche a causa delle console current-gen, continuerà con tutta probabilità anche nel futuro.
Nonostante questa notizia, però, i dati forniti dall’ERA confermano un altro anno positivo per il mercato dei videogiochi, che anche nel 2022 hanno fatto segnare un’ulteriore crescita del 2,3% rispetto al passato. Questo, considerando l’imponente incremento di quasi il 15% del 2021, raccontano di un periodo d’oro del gaming!
Questo il commento del presidente dell’ERA Ben Drury, che conferma ciò che testimoniano i dati:
“Nonostante la pandemia, l’incertezza politica e la recessione, l’intrattenimento ha continuato a salire”, ha dichiarato. “Una crescita di quasi il 40% dal 2019 è straordinaria.”
“Pochi avrebbero creduto che avremmo mantenuto la traiettoria positiva dei ricavi iniziata con i lockdown che hanno tenuto la gente a casa, ma questi numeri dimostrano che, anche in un periodo di recessione, la gente è determinata a continuare a spendere per l’intrattenimento”.
Fonte: VGN