VVVVID: My Hero Academia, L’attacco dei Giganti e moltissimi altri anime spariscono dal catalogo

My Hero Academia

Sin da quando il fenomeno degli anime ha iniziato il suo rapidissimo processo di diffusione in tutto il mondo VVVVID è sin da subito stata una tra le piattaforme italiane di streaming più importanti di questo mercato. Negli anni, il sito fondato nell’ormai lontano 2014 dalla startup romana Mcperience ha ospitato moltissimi degli anime più popolari dell’editore Dynit, diventando così uno dei principali punti di riferimento di questo sconfinato mondo. Nel corso degli ultimi mesi la situazione sta però cambiando, con la piattaforma che al momento attuale ha rimosso moltissime delle serie più amate dai fan dal proprio catalogo.

Sembra dunque finita l’epoca d’oro in cui gli appassionati di anime e manga con un semplice click avevano accesso ad un ampio catalogo che comprendeva titoli come Sword Art Online, My Hero Academia, Death Note, Tokyo Ghoul, One Punch Man e L’Attacco dei Giganti. Quelli appena menzionati sono solo alcuni tra i titoli più conosciuti rimossi da VVVVID. Ma non è tutto, perché sempre nell’ultimo periodo la piattaforma di streaming ha trasmesso sempre meno simulcast, con l’ultimo che risale ad oltre due anni fa.

Non è chiaro al momento il motivo dietro la rimozione di tutte queste serie e film animati, come non è chiaro se queste prima o poi ritorneranno sulla piattaforma. Quel che è certo è che al momento attuale stiamo assistendo ad una frammentazione sempre maggiore del mercato, con i fan ormai costretti a navigare tra molteplici siti per poter seguire legalmente le proprie serie preferite.

VVVVID non è però l’unica piattaforma ad aver rimosso film e serie TV dal proprio catalogo. Nelle ultime giornate Disney Plus ha rimosso dal proprio sito oltre 100 programmi originali con un mossa che porterà la compagnia ad un risparmio di quasi 2 miliardi di dollari. Disney prevede di aumentare il costo degli abbonamenti. Situazione delicata anche per Netflix dopo l’introduzione delle nuove politiche “tolleranza zero” in merito alla condivisione che gli utenti stanno tentando di aggirare.

Fonte: Animeclick