Nelle ore successive ai The Game Awards 2025, un commento ironico legato a Kingdom Come: Deliverance 2 ha fatto rapidamente il giro dei social, alimentando l’idea di un presunto “furto” ai danni di Warhorse Studios. Un’uscita volutamente provocatoria, interpretata da alcuni come una frecciata nei confronti di Clair Obscur: Expedition 33 e del suo team, Sandfall Interactive. La realtà, però, è molto più semplice e decisamente più leggera: si è trattato esclusivamente di uno scherzo interno, un inside joke privo di qualsiasi polemica reale.
Uno scherzo nato dal clima dello show
Il tono ironico del messaggio ha tratto in inganno parte del pubblico, che ha ipotizzato tensioni o risentimenti legati ai premi assegnati durante la cerimonia. In realtà, come confermato dalle parti coinvolte, non c’è mai stato alcun attrito tra Warhorse Studios e Sandfall Interactive, né tantomeno accuse concrete di favoritismi o decisioni ingiuste.
Il riferimento al “furto” era semplicemente un modo scherzoso per commentare l’esito dei premi, in un contesto informale e rilassato tipico del post‑evento, dove sviluppatori e addetti ai lavori si concedono battute e autoironia.
Warhorse Studios e Sandfall Interactive brindano insieme
A spegnere definitivamente qualsiasi voce di dissapore è arrivata un’immagine diventata rapidamente simbolica: i membri di Warhorse Studios e Sandfall Interactive che brindano insieme dopo lo show, dimostrando un clima di stima reciproca e assoluta serenità. Un momento che chiarisce senza ambiguità come tra i due studi non esista alcuna rivalità tossica, ma piuttosto un rispetto condiviso per il lavoro svolto da entrambe le parti.
Questo episodio sottolinea ancora una volta come molte dinamiche interne all’industria vengano spesso fraintese quando osservate dall’esterno, soprattutto quando l’ironia viene presa alla lettera.
Un episodio che racconta il lato umano degli sviluppatori
La vicenda del presunto “furto” ai The Game Awards 2025 si chiude quindi come una semplice battuta, trasformata in notizia solo per l’eco generata online. L’immagine dei team che brindano insieme racconta molto meglio di qualsiasi dichiarazione ufficiale lo spirito collaborativo e il clima disteso che può esistere anche tra studi diversi, persino quando i loro giochi competono nelle stesse categorie.
Nessun astio, nessuna polemica e nessuna accusa reale: Warhorse Studios e Sandfall Interactive hanno dimostrato che dietro i riflettori dei The Game Awards 2025 c’è spazio anche per ironia, rispetto e convivialità. Un inside joke trasformato in caso mediatico che, alla fine, si risolve con un brindisi e una risata, ricordando come l’industria videoludica sia fatta prima di tutto di persone.
Fonte: PC Gamer
