Warner Bros. rifiuta l’offerta di Paramount e punta a chiudere l’accordo con Netflix

Warner Bros sceglie Netflix e respinge Paramount

Warner Bros. Discovery (WBD) ha ufficialmente deciso di respingere l’offerta ostile di acquisizione avanzata da Paramount Skydance, ribadendo la propria fiducia nell’accordo già siglato con Netflix. Il consiglio di amministrazione di Warner ha invitato gli azionisti a respingere l’offerta da circa 108,4 miliardi di dollari proposta da Paramount, definendola “inferiore” e “piena di rischi”, e di sostenere invece la fusione con Netflix, considerata più solida e vantaggiosa per tutti i soci.

La battaglia societaria tra i giganti dell’intrattenimento si è trasformata negli ultimi giorni in una delle storie finanziarie più seguite di Hollywood, con Warner Bros. che ha scelto con fermezza la strada di Netflix dopo una lunga valutazione interna delle offerte presentate.

Perché Warner Bros. ha detto no a Paramount

La proposta di Paramount prevedeva un’offerta in contanti da 30 dollari per azione, sostenuta da una combinazione di debito e impegni di equity, in massima parte legata a un trust revocabile associato alla famiglia Ellison, controllante della società proponente. Secondo il board di Warner, però, questo tipo di impegno non fornisce garanzie sufficienti di chiusura dell’operazione e comporta rischi significativi per gli azionisti. Il consiglio ha descritto l’offerta come “illusoria” e non consona ai criteri di “Superior Proposal” previsti dal proprio accordo con Netflix.

In una lettera dettagliata agli azionisti, il presidente del consiglio di WBD, Samuel A. Di Piazza Jr., ha sottolineato che il board ha valutato con attenzione le proposte concorrenti, ma ha concluso che l’intesa con Netflix rappresenta “un valore superiore, più certo e più sostenibile”. La fusione con Netflix, infatti, include un accordo vincolante di acquisizione con maggiore certezza finanziaria, sostenuto da un forte bilancio e da impegni di debito ben definiti.

Il ruolo dell’accordo con Netflix

L’accordo tra Warner Bros. Discovery e Netflix è stato annunciato il 5 dicembre 2025 e prevede l’acquisizione da parte di Netflix degli assets cinematografici e televisivi di Warner, tra cui le divisioni di produzione, lo studio cinematografico, HBO Max e altri marchi chiave, per un valore complessivo di circa 82,7 miliardi di dollari. Secondo il board di Warner, questa soluzione offre maggiore certezza di chiusura e benefici più chiari per gli azionisti rispetto all’offerta di Paramount.

Netflix ha accolto con favore la raccomandazione di Warner, con i suoi vertici — tra cui il co-amministratore delegato Ted Sarandos — che hanno ribadito come l’operazione sia “nel migliore interesse degli azionisti”, sottolineando l’opportunità di combinare i punti di forza dell’intrattenimento della storica casa di produzione con l’enorme base di abbonati e la piattaforma globale di Netflix.

Le critiche all’offerta di Paramount

Paramount ha insistito sul fatto che la sua proposta in contanti offrisse un valore immediato maggiore agli azionisti, ma il board di WBD ha contestato la solidità del sostegno finanziario, definendo inadeguato il backstop dichiarato dalla famiglia Ellison. Secondo Warner, i termini proposti da Paramount non soddisfano gli standard di certezza richiesti per una transazione di questa portata, in particolare perché si fondano su un trust che potrebbe essere modificato o ritirato in qualsiasi momento.

La decisione di respingere l’offerta ha avuto immediati effetti sui mercati: il titolo di Paramount Skydance è sceso di oltre il 4 % dopo l’annuncio, mentre le azioni di Warner Bros. e di Netflix hanno mostrato movimenti positivi grazie alla conferma di una direzione strategica chiara.

Cosa succede ora

La decisione finale spetta ora agli azionisti di Warner Bros. Discovery, che dovranno votare sulla fusione con Netflix nei prossimi mesi, con una votazione attesa per la primavera o l’inizio dell’estate del 2026. Se approvata, la transazione tra WBD e Netflix potrebbe ridefinire il panorama dell’intrattenimento globale, consolidando le biblioteche di film e serie tv sotto un unico gigante dello streaming.

Paramount potrebbe comunque tentare di rilanciare l’offerta o di migliorare i termini per convincere gli azionisti, ma per il momento Warner Bros. ha tracciato una linea netta, dimostrando che ritiene l’accordo con Netflix più sicuro e vantaggioso nel lungo periodo.

Warner Bros. Discovery ha ufficialmente rifiutato l’offerta ostile di Paramount e sta spingendo per l’approvazione della fusione con Netflix, presentandola come la soluzione più solida e coerente per il futuro del gruppo e per i suoi azionisti. Questa scelta riflette sia preoccupazioni sui rischi associati all’offerta di Paramount sia la crescente importanza strategica che Warner attribuisce alla collaborazione con Netflix, in un settore in rapida evoluzione dove contenuti, piattaforme e mercati sono sempre più interconnessi.

Fonte: IGN

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