Warner lavora a un grosso GdR open-world: qualcuno sente già puzza di Harry Potter

Sembra proprio che Warner Bros. sia attualmente alla ricerca di freschi sceneggiatori per un nuovo titolo in sviluppo presso gli studi di Avalanche. Alcune teorie, tra l’altro incredibilmente sensate, iniziano già a farci sognare.

Come possiamo leggere sulla pagina ufficiale dell’offerta lavorativa, infatti, Warner ha un posto vacante per uno sceneggiatore di talento con una grande conoscenza della cultura inglese e della sua lingua.

Al link, tra l’altro, potete leggere anche tutti i requisiti richiesti, nel caso foste interessati a provarci.

Scavando più a fondo, troviamo anche la richiesta di esperienza su grossi Giochi di Ruolo e su copioni dalla narrativa ramificata: tutte caratteristiche che possiamo trovare nei GdR occidentali più famosi.

Unendo le informazioni che abbiamo, quindi, la software house è al lavoro su un GdR ancora segreto in qualche modo collegato all’Inghilterra.

Vi si è accesa una lampadina? Aggiungiamo altra carne al fuoco. Warner, generalmente, lavora su videogiochi correlati alle sue saghe cinematografiche: le rispettive trasposizioni videoludiche di Batman e de Il Signore degli Anelli, dopotutto, sono sue.

Avalanche Studio, già in passato, ha lavorato a numerosi giochi su licenza del calibro di Toy Story, Cars e Disney Infinity. Resterebbe da capire, quindi, quale sia questa “famosa saga cinematografica” targata Warner e allo stesso tempo ambientata in Gran Bretagna.

Inutile sottolinearvi il perché, il popolo di internet ha subito pensato a Harry Potter, o a qualche spin-off a lui collegato, come Animali Fantastici e Dove Trovarli.

Ovviamente, per quanto l’annuncio lavorativo sia reale, ogni altra teoria va presa assolutamente con le pinze, considerato come si trattino – appunto – di pure e semplici speculazioni.

Nel frattempo, chiunque di voi abbia voglia di tornare nei panni del famoso maghetto occhialuto in un mondo aperto pieno di attività primarie e secondarie con cui intrattenersi, però, non deve far altro che farci un fischio.

E mettersi in fondo alla fila, ovviamente. La fila di Harry Potter è sempre quella più lunga.