Watch Dogs 2 DLC Nessun Compromesso – Hands On

Il 18 aprile uscirà il terzo ed ultimo DLC di Watch Dogs 2 compreso nel Season Pass. Il DLC, chiamato Nessun Compromesso, uscirà in anteprima per PlayStation 4, mentre gli utenti PC e Xbox One dovranno aspettare un altro mese, più precisamente fino al 18 maggio, per poterlo giocare. Questo nuovo contenuto aggiuntivo porta diverse novità al titolo di Ubisoft uscito lo scorso novembre; per i contenuti single player avremo diverse nuove missioni in cui il nostro protagonista, Marcus, dovrà vedersela con la mafia russa e saranno inoltre disponibili sei corse single player in stile time trial, nuove abilità e veicoli e due armi non letali, lo shotgun ad aria compressa e il fucile da cecchino stordente.

Una delle feature più interessanti è la presenza di tre nuovi outfit: poliziotto, pompiere e paramedico, ognuno con un veicolo a tema che presenta delle abilità speciali

Tra i contenuti aggiuntivi ci sarà anche la modalità multiplayer Showdown, dapprima prevista solamente insieme al DLC Nessun Compromesso, adesso disponibile invece per tutti gli utenti nel Free Update previsto il 17 aprile. Abbiamo avuto l’occasione di provare negli studi Ubisoft questo nuovo DLC, sia in single player che in multiplayer, e siamo pronti a raccontarvelo.

La missione single player da noi affrontata consiste nell’aiutare Sitara a vendicarsi di un losco individuo che ha fatto del male a una sua amica. Questo individuo ha a che fare con l’industria del porno e noi dovremo infiltrarci sul set dove lavora per riuscire a incastralo. Lo scopo è mostrarlo al popolo del web in una situazione imbarazzante per rovinarlo e, allo stesso tempo, aumentare i followers di DedSec .La missione in sé non è nulla di troppo complicato; dovremo arrampicarci sul tetto di un palazzo aggirando le porte chiuse elettronicamente e la blanda sicurezza, per poi infiltrarci all’interno di un party privato.

il nostro protagonista, Marcus, questa volta dovrà vedersela con la mafia russa.

A questo punto ci addentreremo nell’edificio per poi accedere, tramite le nostre abilità di hacker, al sistema interno degli studi di questa produzione pornografica, con lo scopo di isolare il nostro bersaglio e punirlo come merita. Inutile dire che negli studi assisteremo a scene piuttosto goliardiche: ci basta solo dire che potremo hackerare e controllare un robot dalle sembianze di alieno tentacolare così da accedere ad aree importanti del set. La maggior parte della missione ci vedrà impegnati a muoverci virtualmente fra una telecamera e un’altra alla ricerca del prossimo punto da hackerare, fino a quando non riusciremo a isolare il nostro obiettivo e punirlo in nome di DedSec. Nessuna grossa novità rispetto al gioco base e niente di troppo coinvolgente né a livello di gameplay che di narrativa.

Oltre alla missione affrontata, abbiamo potuto provare anche alcune nuove feature presenti nel DLC. Una delle più interessanti è la presenza di tre nuovi outfit: poliziotto, pompiere e paramedico, ognuno con un veicolo a tema che presenta delle abilità speciali.

la modalità Showdown prevede un 2vs2 in tre diversi tipi di sfide.

Indossando gli abiti da poliziotto potremo fermare e arrestare i PNG, mentre la macchina della polizia ci permetterà di hackerare automaticamente i veicoli di fronte a noi, infine il camion della polizia ci consentirà di usare Nethack mentre guidiamo, così da trovare con maggior facilità i punti di ricerca nella baia. Nei panni del paramedico potremo curare i PNG svenuti, e il nostro veicolo ci permetterà di vedere sulla mappa i personaggi che hanno perso i sensi, così da raggiungerli e curarli. Infine il pompiere dotato di un camion, avrà un’abilità unica tutta da scoprire all’interno del gioco, su cui è meglio non fare spoiler per non rovinarvi il divertimento.

L’ultima parte della nostra prova era dedicata alla parte multiplayer, ossia la modalità Showdown. Quest’ultima prevede un 2vs2 in tre diversi tipi di sfide: Ruba L’HDD, in cui dovremo rubare tre HDD prima che l’altro team possa sottrarceli; Doomload, una sfida in stile King of the Hill; Hack/Protect the Servers, una battaglia in stile dominio in cui dovremo ottenere la maggior parte dei punti di controllo. In queste tre modalità potremo utilizzare tutte le skill viste nel gioco preferendo un approccio più d’assalto con armi alla mano, oppure uno più furtivo cercando di ostacolare gli avversari hackerando porte e oggetti a loro svantaggio. La modalità Showdown è un’aggiunta interessante a quelle già presenti nel titolo, offrendo quella varietà che mancava alle partite online, anche se forse il divertimento garantito da queste nuove sfide non durerà a lungo, visto che risultano piuttosto semplici. Inoltre, sarà ora possibile sfidare gli altri giocatori anche in gare di motocross, ekart e droni, dapprima presenti solo nel single e ora disponibili anche nel multiplayer.
Questo terzo DLC di Watch Dogs 2 offre alcuni contenuti interessanti per chi ha già comperato il Season Pass, anche se da quel che abbiamo visto non ci è sembrato niente di rivoluzionario o imperdibile, ma potremo giudicare per bene soltanto una volta che avremo sottomano il DLC completo. Interessante invece l’aggiunta della modalità Showdown disponibile per tutti i giocatori gratuitamente dal 17 aprile, cosa che, a cinque mesi dall’uscita, permette a Ubisoft di arricchire l’offerta del comparto multiplayer del suo titolo.