Non era un ‘divo’ come quelli a cui siamo abituati oggi. William Hurt è stato un vero professionista dentro e fuori dal set. Adesso l’attore statunitense non è più tra noi. Lo ha fatto sapere la famiglia. Hurt si è spento circondato dagli affetti e nella serenità di casa sua pochi giorni prima di compiere 72 anni.
Una carriera costellata di successi, come quel premio Oscar come miglior attore protagonista ottenuto nel 1986 per Il bacio della donna ragno. Era stato poi candidato allo stesso premio anche nei due anni successivi, nel 1987 e 1988 rispettivamente per Figli di un dio minore e Broadcast News, dentro la notizia. Nel 1989, invece, era in lizza per ricevere il premio Oscar come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in A history of Violence.
William Hurt ha collaborato con diversi maestri del cinema: è stato diretto da Woody Allen in Alice; da Stephen Spieberg in A.I. Intelligenza Artificiale; da Franco Zeffirelli in Jane Eyre e da M. Night Shyamalan in The Village. Poi, quando ancora il Marvel Cinematic Universe non era che un’idea ancora al vaglio degli Studios, William Hurt ha vestito i panni indossati più a lungo, quelli del generale Thaddeus ‘Thunderbolt’ Ross, da sempre alla caccia di Bruce Banner/Hulk. Una scena post-credit del film con Edward Norton fu il punto di partenza dell’universo cinematografico condiviso tra i supereroi Marvel. Nella scena erano presenti Robert Downey Jr. (Iron-Man) e lo stesso William Hurt. L’attore avrebbe poi ricoperto lo stesso ruolo fino al 2021 in Black Widow.
Fonte: ANSA