Tutte le storie belle hanno una fine cantava GionnyScandal. La regola a quanto pare vale anche per i prodotti digitali. Nell’ottica di rinnovamento portata avanti da Microsoft – in particolare in ambito professional – gli utenti dovranno abituarsi all’idea di dire per sempre addio a Cortana, assistente digitale vocale che aveva fatto la sua prima comparsa nel 2014 su Windows Phone per poi approdare sui sistemi operativi Desktop come Windows 10 e Windows 11.
Tra i portali che hanno raccontato per primi la notizia menzioniamo The Verge. Nell’articolo dedicato apparso sul sito ufficiale di Microsoft scopriamo che parte di Cortana continuerà a vivere all’interno di Outlook per ancora un brevissimo periodo.
Con i prossimi update per Windows 11, semplicemente, l’app verrà disabilitata. Già interrotto il supporto per la versione mobile su smartphone Android e iPhone Apple iOS. A sostituire l’assistente che aveva preso il nome dal personaggio della serie di videogiochi Halo ci penserà Copilot.
L’app – che verrà comunque integrata nella side-bar – vanterà la possibilità di usufruire di strumenti come Bing Chat e dunque l’Intelligenza Artificiale messa a punto da Microsoft nel tentativo di rispondere a OpenAI col suo ChatGPT e a Google col più recente Bard. Cortana, inoltre, non era riuscita a tenere il passo né di Siri (che ne aveva provocato la nascita), né degli attuali concorrenti: Alexa e Google Assistant.
Quello di Cortana è solo il più recente degli addi storici. Dopo un lento ma inesorabile declino, anche Internet Explorer, il browser che ci ha permesso di muovere i primi passi nel World Wide Web per le masse, protagonista di numerosi meme (e di una indagine antitrust per Microsoft) cede definitivamente il posto al più performante Microsoft Edge.