E quindi?
Graficamente parlando, World of Final Fantasy non è chiaramente chissà quale miracolo della tecnologia. Parliamo di un titolo non solo per PlayStation 4, ma anche per PlayStation Vita e che condividerà i salvataggi da una piattaforma all’altra permettendo di continuare la propria avventura sul device che sceglieremo di utilizzare di volta in volta ( a patto di possederli entrambi, certo).
Va da sé allora che esteticamente il titolo presenta dei piccoli compromessi per rendere abbastanza uniforme la resa visiva tra le due possibilità, anche se sull’ammiraglia di Sony il gioco fa la sua bella figura mostrando colori sgargianti, effetti speciali degni di un Final Fantasy e tanti dettagli appaganti.
Il vero fulcro del gioco è però la semplice, quasi scontata trama che qualche riga fa andavo accennandovi. Chiba e il resto del team hanno compiuto un vero capolavoro, dando prova di tutta la loro abilità ed esperienza nel campo delle avventure videoludiche. Nulla è come sembra e World of Final Fantasy, a dispetto della sua goliardica visione della saga, dimostra di essere dotato forse di una delle migliori trame degli ultimi anni. Emozioni di ogni genere, non solo divertimento ma anche rabbia e dolore, vi coinvolgeranno nel gioco e vi legheranno ai giovani Reynn e Lann, calandovi all’interno delle loro intricate vicissitudini per una durata di almeno 30 ore (raddoppiatele se vogliam tenere conto dei minigiochi e le mille attività secondarie!).
World of Final Fantasy vi rapirà il cuore, lo farà a brandelli e lo ricomporrà per poi spezzarlo ancora. E voi, al termine di tutto, ne sarete stati ben felici, consci del fatto che l’epopea di Final Fantasy è parte integrante dei vostri ricordi.