World of Warcraft ha visto nella sua ormai quasi ventennale carriera un numero spropositato di espansioni che arricchivano l’enorme lore dell’MMORPG per eccellenza di Blizzard Entertainment. Queste espansioni portavano però ad accantonare alcune meccaniche di gioco, e ora come ora elementi delle prime due espansioni sono ormai inutili. Con World of Warcraft Dragonflight, però, ciò è destinato a cambiare.
Patrick Dawson, Production Director del gioco, si focalizzerà proprio sul miglioramento di ogni feature attualmente esistente pensando in un’ottica a lungo termine, piuttosto che introdurre nuove meccaniche che saranno poi gettate via in futuro. Per tale motivo il team si sta concentrando su cambiamenti quali un nuovo HUD, update dei talenti e del sistema di crafting. Queste meccaniche sono una solita base su cui poi il gioco si evolverà e non sono strettamente vincolate all’espansione Dragonflight.
Spiegando nel dettaglio i miglioramenti, Dawson ha chiarito come con World of Warcraft Dragonflight avremo un HUD molto più customizzabile e, soprattutto, moderno. Vedremo uno snellimento generale dell’interfaccia che aiuterà sia i nuovi arrivati che i giocatori veterani. Ritornerà anche l’albero dei talenti, anch’esso modernizzato e con maggiori possibilità di personalizzazione. Blizzard ha inoltre chiarito che questo albero di abilità si manterrà costante per diverse espansioni, senza perk “MacGuffin” esclusivi di uno o quell’altro DLC.
Il sistema di classi sarà ritoccato con nuovi elementi riguardanti il Dracthyr, che dopo World of Warcraft Dragonflight sarà capace di evocare magie che avranno un effetto variabile a seconda del tempo di carica dell’attacco. Questo tipo di magie sarà al momento relegato a questa classe ma Blizzard Entertainment è aperta ad introdurla su altri personaggi.
Infine Dawson si è voluto concentrare su una delle meccaniche più intriganti di questa espansione, forse la più intrigante in assoluto: la possibilità di cavalcare i draghi. Questa meccanica sarà quella che più sarà contestualizzata alla zona dove si svolgerà World of Warcraft Dragonflight e sarà l’unica effettivamente esclusiva. Il resto, garantisce il Production Director, è invece pensato per un uso a lungo termine.
Fonte: IGN