Xbox Game Pass: niente più rinnovo automatico per i clienti inattivi

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Avete un abbonamento a Xbox Game Pass? Ebbene, vi farà piacere sapere che Microsoft disattiverà automaticamente l’abbonamento nel caso smettiate di usufruirne!

La decisione è stata presa dal governo Inglese, più precisamente dalla Competition and Markets Authority (CMA), la quale è intervenuta per risolvere i problemi emersi in una indagine approfondita. Secondo il garante, infatti, la questione del rinnovo automatico, la sua gestione, cancellazione, e l’eventuale abbandono dell’uso, non sarebbe stata sufficientemente chiara per l’utente finale.

Il risultato è stato un accordo preso con il gigante americano, che ha promesso di risolvere le problematiche individuate, garantendo migliore trasparenza, una comunicazione delle informazioni più efficiente, e rimborsi a favore dei giocatori. Il rinnovo automatico del Game Pass, inoltre, sarà da adesso automaticamente disattivato e rimborsato nel caso un utente non ne usufruisca da tempo.

Una piccola rivoluzione, anche questa volta tutta a beneficio del consumatore finale, adesso più tutelato e più informato! Al momento però non sappiamo se questa misura verrà estesa a tutti i giocatori o solamente quelli che hanno un account inglese.

Michael Grenfell, direttore esecutivo dell’applicazione della CMA, ha detto: “I giocatori hanno bisogno di ricevere informazioni chiare e tempestive per fare scelte informate quando sottoscrivono abbonamenti e sottoscrizioni a rinnovo automatico. Siamo quindi lieti che Microsoft abbia dato alla CMA questi impegni formali per migliorare la correttezza delle loro pratiche e proteggere i consumatori, e offrirà rimborsi ad alcuni clienti”. E ha continuato affermando, “Altre aziende che offrono iscrizioni e abbonamenti che si rinnovano automaticamente dovrebbero prendere nota, e rivedere le loro pratiche per assicurarsi che siano conformi alla legge sulla protezione dei consumatori”.

Ricordiamo che di recente Xbox Game Pass ha superato i 25 milioni di abbonati, un numero importante e che ricorda l’imponenza del servizio in abbonamento di Microsoft!

Fonte: Gov.uk