Xbox Game Pass su PlayStation 5 e Nintendo? Potete anche mettervi il cuore in pace, perché, esattamente come per Starfield o Indiana Jones e l’Antico Cerchio, per il momento non arriverà. La conferma giunge da Matt Booty, responsabile di Xbox Game Studios, nel podcast pubbblicato il 15 febbraio dedicato al futuro di Xbox, dove ha ribadito l’esclusività del servizio su PC e Xbox. In un’intervista concessa a The Verge, inoltre, Phil Spencer ha tenuto a ribadire ancora una volta che Xbox Game Pass risulta essere un servizio sostenibile dal punto di vista economico e addirittura in crescita.
Xbox Game Pass è l’esclusiva più pesante di Microsoft
Che Xbox Game Pass potesse approdare sulle console delle dirette rivali era abbastanza difficile sin da subito. Dopotutto, dubitiamo che la stessa Sony sarebbe felice di condividere il terreno di gioco con un servizio che, sulla carta, offre un rapporto qualità/prezzo indubbiamente più allettante di quanto visto con PlayStation Plus Extra e, soprattutto, Premium. Matt Booty ha semplicemente confermato ciò che sì, per molti sembrava ovvio, ma per altri un po’ meno, magari perché mossi da un briciolo di speranza.
Per il responsabile di Xbox Game Studios, infatti, il modello Game Pass risulta essere l’elemento portante dell’intera strategia di Xbox. Tra le sue parole si potrebbe addirittura intravedere come, di fatto, il servizio rappresenti l’esclusiva più pesante di Microsoft Gaming, un qualcosa che la concorrenza al momento non riesce a eguagliare su nessun punto di vista, dal prezzo alla tempestività con cui i first party e, in generale, i videogiochi approdano sul servizio.
Nel 2024, Xbox Game Pass si arricchirà di arrivi quali Senua’s Saga: Hellblade 2 e Indiana Jones e l’Antico Cerchio, entrambi disponibili dal Day One. Come se non bastasse, arriveranno anche i videogiochi Activision Blizzard. Iniziano dunque a intravedersi i benefici di questa acquisizione anche dal punto di vista del consumatore. Per quanto riguarda Microsoft, invece, essi si vedono già da qualche settimana.
Phil Spencer: Xbox Game Pass è redditizio per noi, ma il mercato standard è importante
Una presa di posizione che evidentemente condivide anche Phil Spencer, capo di Microsoft Gaming, che colloca il Game Pass in una dimensione dove riesce ad essere un business sostenibile e redditizio per Microsoft, con entrate sempre costanti. Il servizio resta dunque un elemento centrale della strategia economica di Xbox e sicuramente imprescindibile. Questo non toglie però importanza al mercato standard, ossia quello che vede il guadaggno dalla vendita di videogiochi.
“Non dobbiamo avere il focus solo su Game Pass, e dovremmo davvero pensare alla salute dell’intero business di Xbox, il quale comprende persone che comprano giochi, si abbonano a giochi, comprano item per essi e tutte le cose che le persone fanno in una piattaforma che gestisce questo business”, ha affermato il capo di Microsoft Gaming.
Fonte: The Verge