Ne avevamo avuto il sentore nel corso degli eventi in cartellone al Summer Game Fest. Nè durante Xbox Games Showcase nè durante l’Extended di due giorni più tardi, Xbox One ha avuto spazio. Tutto ciò che arriverà d’ora in poi da parte degli Xbox Games Studios arriverà solo su Series X, Series S ed eventualmente PC.
A parlarne in una breve intervista concessa ad Axios è Matt Booty, capo degli studi Microsoft. Nel corso della stessa chiacchierata il dirigente ha anche ribadito come il tempo necessario per realizzare un gioco di qualità sia inevitabilmente cresciuto. I due, tre anni di sviluppo sono un ricordo lontano e appartenente più all’epoca Xbox 360 che a quella di Series X ed S. Per la nuova gen, infatti, quel tempo è più che raddoppiato.
Questo significa che dobbiamo buttare la nostra Xbox One? Non necessariamente. Alcuni giochi third party, ad esempio, sono in arrivo anche su console di scorsa generazione (Lies of P è solo uno degli esempi possibili) e poi, come ribadisce ancora Booty, è possibile sfruttare Xbox One come device per il cloud gaming e giocare anche ai giochi della generazione successiva (ma in questo caso è necessario un abbonamento a Game Pass Ultimate).
C’è però chi proprio non ha saputo resistere al fascino della nona generazione console (la quarta di Xbox) e ha proceduto all’acquisto di una Series S con l’unico obiettivo di usarla per giocare a Starfield.
Microsoft non è l’unica casa ad aver detto definitivamente addio alla scorsa generazione. Anche Sony non produrrà più giochi per PlayStation 4.
Fonte: Axios