Xbox One S – la recensione

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HDR e potenziamento hardware

Se l’upscaling 4K si applica a tutti i giochi per l’HDR invece serviranno titoli specifici. Come Gears of War 4 o Forza Horizon 3. Per supportare questa funzionalità si è reso necessario un potenziamento dell’hardware. Con la GPU che adesso lavora a una frequenza più elevata. Non si tratta però di overclock, quindi non temete per l’affidabilità: l’aumento di frequenza nasce innanzitutto da un nuovo processo produttivo della APU, ovvero il cuore di Xbox One S, che contiene CPU e GPU e che è passata dai 28nm ai 16nm FinFET. Se non comprendete il significato di questi numeri vi basti sapere che si tratta di una differenza sostanziale! Inoltre la GPU è basata sulla nuova architettura Polaris, la stessa delle nuove schede grafiche Radeon RX di AMD. Tradotto in parole semplici: il risultato sono consumi inferiori e prestazioni superiori anche con i videogame attuali. Xbox One S è in grado di mantenere frame rate che sono dal 6 al 10% più alti rispetto a Xbox One standard, con quei giochi che presentano oscillazione nel frame rate. Senza indurre problemi di compatibilità. Inoltre consuma fino al 40% in meno. E l’alimentatore ora è integrato! Questo può portare a pensare che la console scaldi molto, ma non è così. Il nuovo processo di fabbricazione della APU, i transistor molto più piccoli e l’ottimizzazione dei flussi d’aria ha permesso di compiere un mezzo miracolo. Xbox One S scalda poco, consuma ancora meno e si mantiene silenziosissima. Quasi non ci si accorge di averla accesa! Xbox One S è molto più silenziosa di PS4.

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