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Xbox One S – la recensione

1 Non chiamatela “Slim”!

La nuova Xbox One è arrivata. Non chiamatela “Slim” il suo nome completo è Xbox One S, anche se il senso alla fine è quello. E’ il 40% più piccola. E’ infinitamente più elegante. Dismessi i panni del finto elettrodomestico, la nuova Xbox One S abbraccia in pieno la sua natura di console da gioco. Non solo: è anche la console da gioco più completa oggi disponibile.

2 Film e giochi in Ultra HD

A cominciare dall’output 4K. Xbox One S è pronta per essere collegata alle TV UltraHD di nuova generazione. E supporta l’HDR, che migliora sensibilmente la qualità delle immagini. Inoltre è l’unica console sul mercato con un lettore Blu-ray Ultra HD, quindi potrete usarla per riprodurre i primi titoli disponibili in questo formato. E l’output in 4K funziona pure con l’app Netflix, per cui disponendo dell’abbonamento UltraHD e di una connessione sufficientemente veloce potrete sfruttare al massimo anche il popolare servizio di streaming. Ma soprattutto Xbox One S è in grado di fare l’upscaling in 4K di qualunque gioco Xbox. Quindi potrete giocare a titoli come Halo 5 o a Forza 6 upscalati in 4K, senza bisogno di patch specifiche. L’upscaling è la conversione di un segnale video da una risoluzione inferiore a una superiore e chiaramente non è paragonabile a una risoluzione nativa. Ma il lavoro svolto da Xbox One S è egregio e l’incremento di qualità si nota eccome. Soprattutto arriva senza penalità. Il frame rate del gioco resta invariato. E rispetto allo scaling effettuato da alcune TV, non c’è neppure il problema dell’aumento dell’input lag.

3 HDR e potenziamento hardware

Se l’upscaling 4K si applica a tutti i giochi per l’HDR invece serviranno titoli specifici. Come Gears of War 4 o Forza Horizon 3. Per supportare questa funzionalità si è reso necessario un potenziamento dell’hardware. Con la GPU che adesso lavora a una frequenza più elevata. Non si tratta però di overclock, quindi non temete per l’affidabilità: l’aumento di frequenza nasce innanzitutto da un nuovo processo produttivo della APU, ovvero il cuore di Xbox One S, che contiene CPU e GPU e che è passata dai 28nm ai 16nm FinFET. Se non comprendete il significato di questi numeri vi basti sapere che si tratta di una differenza sostanziale! Inoltre la GPU è basata sulla nuova architettura Polaris, la stessa delle nuove schede grafiche Radeon RX di AMD. Tradotto in parole semplici: il risultato sono consumi inferiori e prestazioni superiori anche con i videogame attuali. Xbox One S è in grado di mantenere frame rate che sono dal 6 al 10% più alti rispetto a Xbox One standard, con quei giochi che presentano oscillazione nel frame rate. Senza indurre problemi di compatibilità. Inoltre consuma fino al 40% in meno. E l’alimentatore ora è integrato! Questo può portare a pensare che la console scaldi molto, ma non è così. Il nuovo processo di fabbricazione della APU, i transistor molto più piccoli e l’ottimizzazione dei flussi d’aria ha permesso di compiere un mezzo miracolo. Xbox One S scalda poco, consuma ancora meno e si mantiene silenziosissima. Quasi non ci si accorge di averla accesa! Xbox One S è molto più silenziosa di PS4.

4 Il nuovo controller

Un’altra novità riguarda il pad: Xbox One S ha un nuovo controller, più elegante e dal comfort migliorato, che risolve tutti i principali problemi del pad Xbox One. A partire dai tasti dorsali, che ora sono più morbidi, hanno la giusta escursione e si sente distintamente il click quando li si preme. Insomma tenerli premuti non è più scomodo come prima. Poi c’è un jack da 3.5 mm per collegare auricolari standard. Quindi non è più necessario comprare l’adattatore o usare l’auricolare specifico di Xbox. La parte inferiore del pad è stata resa zigrinata per garantire una miglior presa. Ma soprattutto il pad ora comunica via Bluetooth e può funzionare anche su PC senza bisogno di adattatori specifici. Basta che il PC sia dotato di Windows 10.
Grazie al Bluetooth la comunicazione è più stabile e non sgancia come accadeva prima. Se il PC non supporta il Bluetooth, il pad si può collegare anche via USB. Il pad resta compatibile anche con il dongle wireless per PC. Quindi all’occorrenza può funzionare pure con il vecchio protocollo wireless.

5 Porte e connettività

Osservando la console, si nota l’ampia feritoia di raffreddamento sulla parte superiore, sotto cui è collocata la ventola di raffreddamento. Mentre frontalmente troviamo il tasto di accensione che non è più a sfioramento ma fisico e poi il tasto di espulsione del disco. Nella parte inferiore si trovano, invece, il tasto per sincronizzare il pad, una porta Superspeed USB 3.0 e il blaster IR, che permette di controllare altri dispositivi attraverso Xbox One, usando la console come un telecomando universale. Pressoché immutato il retro, con presa di alimentazione, ingresso HDMI per il collegamento di ricevitori DTV e uscita HDMI, uscita ottica, presa di rete Gigabit Lan, uscita IR e doppia porta Superspeed USB 3.0. Xbox One S segna il progressivo abbandono di Kinect. La console è venduta senza e non dispone più della porta Kinect. Chi volesse usare ugualmente il sensore, potrà farlo solo tramite un cavo adattatore USB, reperibile online. Il cavo verrà fornito gratuitamente – per un periodo di tempo limitato – agli utenti che passeranno da Xbox One standard a One S, contattando il servizio clienti Xbox. Mentre i nuovi utenti dovranno acquistare il cavo adattatore Kinect presso il Microsoft Store o presso un rivenditorore specializzato.

Sempre presente ovviamente la connettività Wireless, che ora però supporta anche lo standard “ac”, quindi è più veloce (si passa da 300Mbps a 1300Mbps massimi teorici). Mentre è un peccato l’assenza di supporto a tecnologie audio moderne come Dolby Atmos. Visto l’aggiornamento della console, sarebbe stato auspicabile includerle.

6 Prezzi e modelli

Xbox One S al momento è disponibile unicamente in edizione limited, con colorazione bianca e Hard Disk da 2Tbyte. Ad un prezzo consigliato di 399 euro. Nella confezione, oltre alla console, troverete: un cavo HDMI High Speed per il collegamento a TV UltraHD, un cavo di alimentazione e, in bundle solo per questa edizione limited, lo stand per collocare Xbox One S in posizione verticale. L’hard disk da 2Tbyte offre tanto spazio per l’installazione di giochi e applicazioni. Ma ricordiamo che su Xbox One, diversamente da Playstation 4, si possono collegare dischi esterni USB 3.0 per espandere lo spazio d’archiviazione. Tanto che volendo passare da una Xbox One standard a una One S sarà sufficiente spostare tutti i giochi dal disco interno a un disco esterno, collegare il disco esterno alla nuova console, loggarsi con il proprio account Windows e iniziare subito a giocare senza bisogno di riscaricare alcun gioco!
Successivamente usciranno pure versioni di Xbox One S con dischi rigidi di capacità inferiore. Prive però di supporto verticale in bundle. E per il 4 ottobre è prevista anche un’edizione speciale per il lancio di Gears of War 4. Un bundle console più gioco con serigrafie e colorazione esclusiva Gears of War.

7 Vale la pena comprarla?

Veniamo alla domanda più importante: vale o no la pena acquistare questa nuova console? Per chi non possedesse alcuna console di ultima generazione la risposta è un netto SI. Si tratta della console più evoluta sul mercato. E il suo unico limite, in prospettiva è l’assenza del supporto VR, che arriverà solo con Xbox Scorpio. Non prima della fine del 2017 però. Gli utenti PS4, invece, potranno accedere alla realtà virtuale già dal prossimo ottobre, con Playstation VR. Ma sugli altri fronti Xbox One S è più raffinata della controparte Sony, offrendo tecnologie come Blu-ray UltraHD e lo scaling 4K.

In ultima analisi però la scelta dovrebbe basarsi sulle proprie preferenze personali in fatto di esclusive.
Per chi fosse già utente Xbox One invece l’ago della bilancia è la TV. Disponete di una TV UltraHD? Allora vendete subito Xbox One e procuratevi una Xbox One S. Finalmente potrete usare il 4K! Avete ancora una TV FullHD e non avete in previsione di fare un upgrade a breve? Allora rimanete con Xbox One standard e ripensateci quando uscirà Scorpio. Le novità di One S non giustificano l’upgrade, se non si può approfittare del supporto 4K.

8 Xbox One S – FAQ

  1. 4K nativi?  Solo blu-ray e Netflix. Giochi solo upscalati.
  2. Upscala tutti i giochi in 4K? Sì.
  3. L’upscaling introduce input lag? No.
  4. L’upscaling reduce il frame rate? No. I giochi continueranno a girare con frame rate native.
  5. Xbox One S è più performante di Xbox One? Sì. L’aumento di clock della GPU, dovuto al nuovo processo produttivo, rende Xbox One S più veloce dal 6 al 10% sui titoli che avevano oscillazioni di frame rate.
  6. Il pad Xbox One S funziona con i PC? Sì. Anche senza Anniversary Update di Windows 10. In wireless funziona su Bluetooth oppure con dongle. Quindi supporta entrambe le modalità wireless.
  7. Serve una TV 4K HDR per usarla? Funziona anche con TV 4K standard. Ma per il formato 12 bit serve una TV HDR. Un test ti dice quali formati sono supportati dalla TV. Xbox riconosce lo schermo 4K e ti propone automaticamente di settare questa risoluzione.
  8. E’ rumorosa? E’ silenziosa.
  9. Scalda di più? Per niente. Anzi consuma di meno.
  10. Quanto spazio offre? 2TB liberamente espandibili tramite dischi esterni USB 3.0.

9 Galleria

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