Dal lancio delle console nextgen ci è capitato diverse volte di affrontare il tema “resolution gate“, riferito ai compromessi sulla risoluzione nativa dei giochi, che non sempre raggiunge la soglia ideale del 1080p. Soprattutto Xbox One si è trovata spesso ad avere questo problema, non riuscendo a tenere testa alla rivale PS4 ed utilizzando risoluzioni native inferiori, portate al 1080p solo dallo scaler hardware. Ma questo con il tempo potrebbe cambiare. A sostenerlo è Microsoft e in particolare uno dei progettisti di Xbox One, il direttore dello sviluppo Boyd Multerer. Secondo lui per gli sviluppatori diventerà più facile ottenere i 1080p nativi man mano che impareranno a conoscere meglio la GPU della console e in particolare a sfruttare la memoria ESRAM integrata sul chip. “I programmatori dovranno ottimizzare il codice per far sì che sfrutti bene le cache del chip” dice Boyd “E a quel punto si otterranno grandi miglioramenti”.