Home News Yoshinori Ono, Producer di Street Fighter, lascia Capcom dopo quasi 30 anni

Yoshinori Ono, Producer di Street Fighter, lascia Capcom dopo quasi 30 anni

Yoshinori Ono
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Yoshinori Ono ha comunicato di aver lasciato il suo ruolo di Producer negli studi giapponesi di Capcom, dopo quasi trenta anni di servizio. Ad annunciarlo è stato lo sviluppatore stesso con un comunicato ai fan pubblicato su Twitter.

La carriera di Ono è stata caratterizzata da tanti successi, ma senza alcun dubbio il gioco più importante a cui ha lavorato è stato Street Fighter. Il picchiaduro da sala giochi, oltre ad aver caratterizzato una intera generazione di videogiocatori è divenuto un fenomeno culturale a tutto tondo.

Infatti i personaggi e il mondo di gioco si sono espansi ben oltre i cabinati e le console. Negli anni sono state realizzate numerose trasposizioni, dai fumetti al cinema e non solo. Celebre è il film che aveva come protagonista Jean Claude Van Damme nei panni di Guile, e Raul Julia nei panni di M. Bison. Ma oltre a questo film sono stati realizzati anche numerosi fumetti, serie animate e serie live action.

Non parliamo poi di gadget e merchandise, perchè negli anni sono state realizzate una quantità innumerevole di action figure, statue, e gadget di ogni genere che tappezzano le strade di Akihabara.

Nel suo messaggio di saluto, Yoshinori Ono ha voluto dapprima ringraziare tutti i fan di Street Fighter e la community di amanti dei picchiaduro più in generale. E poi rassicurare tutti che il Capcom Pro Tour 2020 si terrà ugualmente, anche se in un formato differente dal solito. Questo perchè a causa dell’emergenza di Covid-19 è stato impossibile organizzare un evento come negli anni passati. Ma lo sviluppatore è certo che i fan sapranno apprezzare ugualmente l’evento.

Ono lascia Capcom dopo quasi 30 anni di onorata carriera, di cui proprio nell’ultimo decennio è riuscito a ridare lustro alla saga di Street Fighter, riportandola al proprio antico splendore e rendendolo oggi uno dei picchiaduro più amati e giocati.

Immancabile poi il saluto finale con uno ‘Shoruyken!

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