Call of Duty: Infinite Warfare è finalmente tra noi, e Infinity Ward non perde occasione di ricordarci che, oltre alle “più spettacolari sequenze d’azione presenti sul mercato“, offre anche uno sceneggiato largamente introspettivo.
Taylor Kurosaki, narrative director (ex Naughty Dog, tra l’altro) parla infatti del processo creativo dietro il più recente episodio della saga, sottolineando anche come il team abbia cercato di far coesistere intrattenimento e narrativa.
“In molti dei più famosi racconti di guerra, la storia è incentrata sul protagonista e sulla sua squadra. Li vediamo impegnati a sovrastare le difficoltà, coprirsi le spalle a vicenda e di come la guerra tiri fuori il peggio da ognuno di loro. Noi puntavamo proprio a narrare questo”, ha infatti detto Kurosaki.
“Questo non significa per forza di cose abbandonare l’azione. Anzi, credo che abbiamo per le mani, ancora una volta, le sequenze d’azione più spettacolari presenti sul mercato”.
“Significa però vagliare anche campi più personali, catapultare totalmente il giocatore nella storia, nel gioco e nelle sue meccaniche, far sparire il controller dalle loro mani e farli sentire completamente parte del nostro universo”.
Fonte: Gamespot